23 febbraio 2006

Felicità

Mi sento spossatissima. E non ho fatto nulla di particolare. Forse ho proprio l'anima spossata. Mi piacerebbe prendere una vacanza da me stessa. Ho passioni *troppo* impegnative, ecco sì. Ho bisogno di una vacanza dai miei interessi. E almeno per due giorni di seguito non preoccuparmi di camaleonti e grilli e piante. Ma forse sono sempre in vacanza. La verità è che per la prima volta sono soddisfatta di me. Sto facendo cose belle per me. Sto costruendo piccole cose solo per me. Non ho mai pensato così tanto a me stessa e non mi dispiace. Non mi sento in colpa col mondo. Alimento il mio ego e la mia autostima. Mi sento finalmente bella e intelligente. Mi sento in gamba e unica. Che io mi stia finalmente innamorando di me stessa?
E' bello in ogni caso essere innamorati. E anche se io ho percorso un viaggio al contrario. Ma cosa si può pretendere da me? Non sono mai andata in linea retta. Ma in un certo senso questo è il mio punto forte.

3 commenti:

Decimo Cirenaica ha detto...

Nel mio vagare inascoltato ho vissuto le strade di Torino... conservo sensazioni uniche del fervore di quella città. Non c'è nessun senso predeterminato nelle nostre vite. In quel caso saremmo tutti singolarmente accatastati. In fila. Pensa che noia... L'occhio è il tuo? Uno sguardo a metà, ricco di curve però...

Carla ha detto...

l'occhio è mio, uno sguardo a metà. io sono come i miei amici camaleonti, guardo sempre in direzioni diverse. per quello a volte mi perdo.
stai girovagando anche tu?

Decimo Cirenaica ha detto...

perenne movimento il mio...
ho in qualche modo omaggiato il tuo occhio. [Ho visto un occhio che guarda il mondo da Torino. Taglio splendido. Pieno di vita. Ti perdi dentro. Pieno di labirinti...
Mistero.]
mi ha colpito la profondità.
Non sono di Torino. Ci ho vissuto per un po'...
Tornerò.
DC