30 marzo 2006

Eppure erano allacciate

Squarci dal passato.
Mio padre. Non era un nobiluomo, ma non era un ladro. So poco della loro storia, di come si sono conosciuti, di come si sono amati. Qualche oggetto a testimonianza. Un disco di Baglioni, sulla cui copertina appare una dedica. Qualche lettera gelosamente custodita non so dove.

Si parlava di tv. Farfugliavo del fatto che sarebbe bello lavorare in radio. Parlare a tanta gente che non vedi.

Mi raccontava mia madre di quando erano venuti qui a Torino. Niente tv, e c'era solo la radio.
E ogni tanto mio padre chiamava la radio e dedicava qualche canzone a mia mamma.

E.. le scarpe..

Ero sotto casa del mio amico GS. Le luci della via andavano e venivano, ogni due minuti. Due minuti di buio, due minuti di luce.
In quei due minuti di buio potevo vedere le stelle. Così alte, così belle, così irraggiungibili. Quante cose ci sfuggono a una prima occhiata. Quante cose che non possiamo vedere quando c'è troppa luce.

Eppure erano allacciate...

Canzone del giorno: I'm your man Leonard Cohen

13 commenti:

Decimo Cirenaica ha detto...

C'era troppa luce e non ho visto...
Non ho visto che c'era... che mi aspettava...

Buonanotte.

DC

Anonimo ha detto...

Le storie d'amore dei nostri avi erano sicuramente più corpose. Lunghe attese , lettere gelosamente custodite.... perché non pubblichiamo qualche lettera d'amore trovata in soffitta? Potremo rivivere le romantiche storie dei nostri vecchi e magari imparare da loro ad avere più pazienza, più amore.
Rob

Carla ha detto...

Eh, Rob, a trovarle.. Però mi piacerebbe. I miei sicuramente si sono scritti tanto. Mio padre era venuto a Torino e mia mamma era rimasta in Molise. Quindi la loro corrispondenza era tutta cartacea. Però non so se mi piacerebbe mettere tutto online.. mi basterebbe leggere..

Decimo, chi aspettava? Le stelle?

Anonimo ha detto...

se ha creato una persona come te...cosi romantica...tuo padre di sicuro lo era....e propio vero una volta era diverso le lettere avevano una magia diversa invece oggi...ci si scrive messaggini e mail...l'atmosfera si è rovinata...
buona giornata
Vincent

Carla ha detto...

vanno tutti di corsa. solo i bambini rimangono a guardare il cielo con la testa all'insù..

Anonimo ha detto...

allora il segreto e tornare bambini!!!!!!!

Carla ha detto...

io non crescerò mai..

Anonimo ha detto...

Vincent... Carletta romantica??????????????????????
Rob

Carla ha detto...

Rob!!! Per una volta che mi danno della romantica lascia correre no?

Poi siamo solo in due a sapere che in verità faccio popo' col portatile in grembo mentre chatto con te.. shhttt non lo diciamo a nessuno..

Anonimo ha detto...

cancella subito questa risposta.....
SUBITO!!!!!!!!!
:-)

Carla ha detto...

ehehe perché mai? ;-)

Anonimo ha detto...

Non si ha mai tempo...Non c'è mai...I piccoli possono,vogliono...I grandi devono,non possono...Sempre chini su qualcosa per andare anvanti,non si ha mai tempo per un'occhiata in giro per vedere,godere...Se si distraggono sono sorpassati,schiacciati e buttati fuori,bisogna correre con la testa china.Così l'immaginazione si rintana in un remoto angolino,in disparte senza cibo per lei...Muore,gli occhi si spengono di quella vivacità infantile,diventano occhi stanchi,quelli di chi non hanno più la fantasia,quelli di chi ha guardato,costretto,sempre in basso...Fortunatamente non per tutti è così...

Carla ha detto...

Già, caro. E' per quello che non voglio crescere..
Il Piccolo Principe insegna.. vanno tutti di corsa..