08 maggio 2006

Giusto perché lo sappiate, quando ero più piccina ho letto dietro a una scheda telefonica una poesia. Molto simile a quella che avete letto sotto. Perché è giusto che si sappia che non è farina del mio sacco.
La poesia originale (spero, l'ho trovata su internet) dice:
Calmati!
Shh, no, non guardare fuori dalla finestra,
il rumore è dentro
(Uma Gautam)

8 commenti:

Zion ha detto...

una poesia piuttosto saggia, una perla di saggezza.
Forse è per questo che non leggo poesie.

Zion

Carla ha detto...

Nemmeno io. E' un ricordo di quando ancora i cellulari non esistevano. Si andava alla cabina sotto casa, e si usavano monete o schede telefoniche, che rimanevano a volte incastrate dentro l'apparecchio maledetto. Le schede telefoniche diventavano nel tempo sempre più colorate. Forse questa scheda ce l'ho ancora, devo solo cercarla..

Anonimo ha detto...

anche in questo caso la scheda e' dentro

Carla ha detto...

ahahahaha!!!

Anonimo ha detto...

non capisco se sia un urlo di terrore o una fragorosa risata.

diciamo che io mi sento bello. dentro.

Carla ha detto...

anche io, dentro.. ho dei bellissimi polmoni :-)

Anonimo ha detto...

io quelli no. e a dire il vero anche il fegato non deve essere un grande che'.... mi sa che poco fa mentivo

Carla ha detto...

anche io mentivo sui polmoni.. secondo me non sono messi benissimo :-)