16 giugno 2006

Forse era il balsamo

Ieri ho finalmente usato il mio nuovissimo phon professionale vinto a un concorso.
La scatola, dove una modella stragnocca fa bella posa di sè con il phon in mano, mi assicura che l'oggetto è supersilenziosissimo. Superbellissimo. Superasciugatuttissimo. Con due accessori fondamentali nella vita del capello di ogni donna, accessori peraltro finora sempre ignorati dalla sottoscritta: il beccuccio per la messa in piega, e un diffusore, per rendere i capelli voluminosi.
Già faccio difficoltà a usare il beccuccio, avendo rinunciato io ormai da molto alla messa in piega. Li asciugo alla meno peggio, a testa in giù, stropicciandoli, roteandoli per l'aere. Una volta belli asciutti passo la mia meravigliosa piastra (un'invenzione miracolosa) che li rende lisci e lucenti. Non ho ancora capito come facciano i capelli a non cuocersi: ogni tanto un buffetto di fumo si leva verso l'alto, ma io non mi pongo domande. Quando sarò senza capelli comincerò a preoccuparmi. Quindi mi faccio una bella doccia infinita, tampono i capelli con un asciugamano e poi attacco il meraviglioso phon professionale supersilenziosissimo. E meno male. Pareva di stare dentro il motore di un aereo. WOOOOOOOOMMMMM. Sono convinta che l'abbiano usato per gli effetti speciali nei film, per simulare un forte vento. Ci sono tre velocità e due livelli di temperatura. Più un tastino per switchare in modalità "aria fredda", per fissare l'acconciatura, così dice il manuale. Dopo il beccuccio decido di usare il diffusore. Ogni volta che vado a casa di qualcuno vedo questo diffusore appoggiato un po' ovunque a prendere polvere, e in casa mia un aggeggio del genere non era mai passato. La curiosità è tanta: cosa farà questo aggeggio miracoloso? Diventi come la modella della scatola?
Stacco il beccuccio, scottandomi le dita, e attacco il diffusore. Comincio a passarmelo sulla testa. Oh, piacevole.. sembra un massaggio. Oh, davvero piacevole. Infine stacco il diffusore, premo il mio bel tastino dell'aria fredda (per fissare l'acconciatura inesistente) e mi sento proprio orgogliosa di me. Ci ho messo circa il doppio per asciugarmi i capelli e sono esattamente come asciugati da un phon normale. Meraviglie della tecnologia.
Una sola cosa a vantaggio. Mi sembrano decisamente più morbidi. Ma forse sbaglio.
Forse era il balsamo.

5 commenti:

Fly ha detto...

Ahahah daaaai!!!

PS: odio i diffusori, odio odio odio.

Anonimo ha detto...

Carlaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
Il diffusore non va posato sulla testa, ma sulle punte dei capelli, facendo fluire l'aria dal basso verso l'alto: così vengon fuori dei bei capelli mossi...o ricci a seconda della natura del tuo capello.
E sono felice di aver finalmente trovato una donna che ha i miei stessi metodi(getti confusi di phon sino a che i capelli non siano asciutti e passaggio diretto della piastra): le altre mi guardano chi come fossi pazza, chi stupita quasi fosse una magia. Tutte cmq incredule...
Bene, dovremmo pubblicare un libro su questo: i nuovi metodi d'asciugatura che evitano lo stress :P

Carla ha detto...

Sul serio? Eppure il massaggio alla testa era così piacevole.. uhm. Credo che continuerò lo stesso a massaggiarmi il cuoio capelluto! ahaha

sìsì scriviamo un libro, ho già il titolo:
101 modi per mettersi un diavolo per capello.

Zion ha detto...

beh, il massaggio aiuta la circolazione in zona bulbo pilifero, così il capello rimane vivo e non cade stecchito sulla spazzola ogni volta che la passi.

:D

Zion Professoressa in tricologia applicata

Carla ha detto...

ahahhaha vedi che il libro possiamo farlo?