08 giugno 2006

Tutta mia la città


Oggi, per festeggiare la mia attuale libertà lavorativa, ho deciso di fare un giro in centro. Quindi ho preso il pullman, ho inforcato nei padiglioni auricolari le cuffie del mio bel lettorino mp3 e sono andata. Fermata: piazza Palazzo di Città. In via Palazzo di Città mi sono fermata ancora una volta (chissà perché poi ci passo sempre?) ad ammirare il palazzo col piercing. Sconosciuto ai più, e a dirla tutta anche a molti torinesi, questo palazzo mette in bellissima mostra un enorme piercing sull'angolo che dà su via Palazzo di Città(1). C'è anche del sangue disegnato nel punto dove dovrebbe esserci il "buco", il che rende tutto più realistico.
Da qui sono andata in Piazza Castello(2) dove sono rimasta due secondi ad ammirare Palazzo Madama di giorno, stupendo, e la cima della Mole Antonelliana che sbuca tra i tetti. Poi ho deciso di proseguire per via Po(3), saltando al momento la ricca e sfavillante via Roma. Quindi sono andata alla Mole Antonelliana(4) desiderosa di sfruttare la mia tessera musei per salire sulla cime della Mole aggratis, ma la risposta è stata "picche". Sono già molti anni, mi dice la cassiera eccessivamente truccata, che la tessera musei non vale più per l'ascensore della Mole. Peccato. Torno indietro per via Po e poi devio per il teatro Regio(5), dove ogni tanto ci sono i ballerini di break-dance, sicurissima di farmi qualche risata ammirandoli. Purtroppo nemmeno loro ci sono, in questa Torino assolata e semideserta. Quindi è l'ora di via Roma(6). Via Roma, a parte i portici alti e bellissimi, ha solo dei negozi luminosissimi e costosissimi identici a qualsiasi altra grossa città. Da via Roma sono passata per piazza San Carlo(7), dove c'è il mitico toro sul pavimento, a cui tutti (pare porti buona sorte) calpestano le palle. Infatti il povero toro, nella zona in cui dovrebbero esserci i genitali ha un fosso. La gente ci salta sopra, e io non sono da meno. Calcolo i passi che devo fare per arrivare giusta giusta lì, e *pem* pestata alle palle. Porta bene, così dicono.
Continuo fino ad arrivare a piazza Carlo Felice(8) dove si trova la bella stazione di Torino Porta Nuova che purtroppo vogliono eliminare. Lì c'è il capolinea del pullman che devo prendere, cazzeggio ancora un po' per via Roma e poi torno a casa.
Se Firenze è casa mia, sicuramente Torino è la mia seconda casa.
I numerini si riferiscono alla mappa.

4 commenti:

Zion ha detto...

quando vengo a Torino mi stampo il post e lo seguo passo passo...:P

;)

Zion

Piggio ha detto...

ma che è sto palazzo col piercing?
ce lo fai vedere?

Piggio ha detto...

u.u lo prendo come un no

Carla ha detto...

Lo fotograferò quando ci ripasso (a breve credo, devo comprare il mio primo paio di scarpe con tacco a spillo. Ogni tanto ci vuole..)