26 luglio 2006

Il rosa va di moda

Mentre la vicina del piano di sotto sta ascoltando Nino D'Angelo a tutto volume e io sto valutando seriamente un omicidio di massa (un palazzicidio) cerco di non morire cerebralmente scrivendo una qualsiasi cagata che mi svegli da questo piattume encefalografico. Il male alle chiappe, dovuto alla camminata montagnina, sta lentamente svanendo, e comincio a spellarmi come di consueto non appena prendo due minuti di puro sole senza crema (evidentemente 6 ore sono state troppe). Oggi ho annaffiato le mie carnivore che erano giorni che invocavano pietà. Purtroppo questo caldo ha mietuto alcune vittime.
Ricordiamole insieme,
Dionaea muscipula Pink Venus. Riposi in pace.
Dionaea muscipula comprata in inghilterra. Riposi in pace.
Sarracenia purpurea. Riposi in pace.
Riposino in pace, amen.
Ho una Sarracenia flava in stato avanzato di premorte (continua a dirmi che vede un tunnel con una luce in fondo), e alcune invece miracolosamente resuscitate.
Sono in uno stato di perenne gongolimento (non so se esiste il termine ma poco importa) e mi trascino col sorrisone ebete da una parte all'altra della casa e della città. Ieri pomeriggio ad esempio, in un momento di follia pura, considerata l'alta temperatura e l'umidità, ho optato per una passeggiata in centro. E chi ti vado a incontrare? RagnoB. Voglio dire, Torino non è Serracapriola (FG) che ha il suo popo' di 5000 abitanti esagerando e contando anche cani, gatti e galline. Torino ha il suo quasi milione di abitanti e suo centro è abbastanza grosso da contenere non Serracapriola ma Foggia intera. Ovviamente io non stavo camminando, ma correndo, e guardavo dappertutto tranne che dalla sua parte, senza contare che avevo l'mp3 alle orecchie a non so quanti mila decibel sparati dentro. Lei opta per una sbracciata più o meno visibile (forse dalla luna l'hanno vista, ma io, distratta come sono, l'ho notata appena con la coda dell'occhio). Lei deve comprare una camicia per il babbo. Occasione: un matrimonio. E se già è un'impresa titanica comprare qualcosa per se stessi, acquistare qualsiasi minchiata per qualsiasi altra persona è da pazzi. Ecco perché ai compleanni regalo sempre cose assolutamente inutili. Non posso sbagliare, una cosa vale l'altra. Purtroppo sono arrivata alla scelta della cravatta quando mi accorgo che devo tornare a casa, saluto in fretta RagnoB (a proposito, che cravatta hai preso?) e mi dirigo a casa.
Oggi non ho voglia di fare nulla, ma nulla. Ho un libro accanto da finire di leggere ma non l'ho ancora aperto. Ho scritto una piccola recensione sull'uscita montagnifera di domenica, che potete leggere qui e ho scritto un paio di cagate su questo blog. Che non fa mai male.

2 commenti:

Carla ha detto...

salcazzo@cicciopasticcio:~$ killall NuclearBufo

Zion ha detto...

Pensa un po', mancano otto ricchissimi minuti.
Io mi farei decisamente in vena col caffè. Sono appena uscita da una riunione fiume (ovviamente anche io in inglese, ma "dal vivo") in cui ho disegnato sul foglio di appunti:
una giapponesina
una cretina glam
una tizia che fa ginnastica
un pinguino che si suicida
un corvo che dice "ho sonno"
un topolino amorfo che dice "uffa"


Se non avessi disegnato credo sarei incorsa in qualche efferato crimine (tipo: strage di massa di tedeschi e portoghesi con cui lavoro).

Transeat.

Zion