29 agosto 2006

Addominali scolpiti e autunno inoltrato

L'estate se n'è andata e ha sbattuto la porta. Che bisogno c'era di andarsene così? Che gli ho fatto di male?
Cerco l'estate tutto l'anno e all'improvviso eccola qua (come diceva Celentano), ma ieri sera mi accorgo che qualcosa non va. Mi chiama Roccio e dice che sta andando verso casa perché ha cominciato a piovere forte. E improvvisamente mi sono accorta di avere una felpa addosso. Nello stesso istante Laura, la donnina di Snoopy ha detto "Ho freddo". Proprio in quel momento, in ribellione, tutti i riccioli di Snoopy si sono avviluppati ancora di più. Insomma, ieri, proprio ieri, mi sono accorta che l'estate sta finendo e un anno se ne va, come dicevano i Righeira, che quando ero piccina erano il mio gruppo preferito. Si andava al bar del lido, io e il mio babbo, e lui mi diceva: "Che canzone mettiamo nel jukebox?": e io, sempre "I Righeira!". Quando ero piccina a quest'ora eravamo ancora spaparanzati in spiaggia, io che cercavo di farmi il bagno e mia mamma che mi gridava di non allontanarmi. Cosa impossibile nella spiaggia di Termoli, perché dopo un chilometro di passeggiata in mare l'acqua ti arriva ancora alla vita, e appena sale un po' di più c'è la prima secca che ti frega e l'acqua ti arriva ancora alle caviglie. Ti sembra di camminare in Jesus style.
Tornando a ieri sera, sono uscita con Snoopy e la sua donnina. Snoopy, contento di rivedere la sua macchinina, correva come un dannato. Ha fatto il curvone delle 100 lire a una velocità spropositata. Io mi sono cacata addosso, anche perché dietro non si allacciava la cintura quindi ero aggrappata al maniglione sul soffitto della macchina con due mani mentre il mio corpo stava rotolando dalla parte opposta. Io e la sua donnina lo abbiamo preso per il culo tutta la sera perché mentre noi si era preso due birre, lui aveva ciapato uno di quei cocktail dolci che paiono succo di frutta.
Poi vado in bagno. La porta del bagno ha un cartello con una scritta "Porta non funzionante. Bussare prima di entrare". Ok, penso, vuoi vedere che adesso entro e arriva l'unico analfabeta che invece entra senza bussare? E così è stato, ma io mi ero premunita e tenevo la porta a due mani mentre cercavo di fare pipì e con un filo di voce mi permettevo anche di dire "occupato!". Noi donne per fare pipì siamo abituate a delle acrobazie che non hanno pari. Ad esempio sul treno. Dove siamo già in bilico per non toccare con le chiappe la tazza. Per reggerci meglio ci teniamo al maniglione, perché il treno non ha mai avuto scossoni durante il viaggio ma lo farà sicuramente quando noi saremo in bagno, e dato che non ci fidiamo, con l'altra mano reggiamo la porta. Grazie a questo abbiamo degli addominali che ci aiutano durante il parto (qualcuno dice che è tutta palestra, ma non credetegli. Quando vedete 'ste donnine dal fisico scolpito significa solo che viaggiano tanto, magari in aereo).
Snoopy ieri diceva che non mi ha mai visto infichettata, come fosse una cosa semplice vedermi infichettata. Il mio problema è non saper camminare con i tacchi. Sembro un lottatore di sumo che cerca di passeggiare sulle punte. La stessa leggiadria.
Comunque ogni tanto capita, è quasi un miracolo. Più d'inverno che d'estate, dove stivali e cappotto lungo mi aiutano a non battere troppo troppo i denti, e calze spesse come felpe di flanella coprono ste gambotte non proprio da top model. Oggi vado a portare il curriculum a mano ad un'agenzia interinale alla quale proprio non mi riesce di inviargli una mail. Mi torna un errore bizzarro, e dato che sono convinta che questo lavoro faccia proprio al caso mio, mi tocca portarglielo stampato. Ok, credo che ogni lavoro sia fatto per me in questo momento. Ma posso concedermelo: sono ferma da giugno. Anche la sola idea di lavorare in catena di montaggio potrebbe sembrarmi stimolante. Crisi nera.

3 commenti:

Fly ha detto...

"Mi torna" ha un non so che di toscaneggiante... chissà perché! ;)

C ha detto...

cerco l'estate tutto l'anno la cantava celentAno, ma e' di Conte, no?
Per pissiare fai come me: appoggiati direttamente alla porta, e se non sono stati tanto furbi da fare la tazza li' vicino vorra' dire che passeranno du' volte il cencio!

Carla ha detto...

Giusto.
Solo che se io provo a fare la pipì appoggiata alla porta poi mi spiscio tutti i pantaloni. O le scarpe.
Rinascerò uomo, ho deciso. Ehehh