06 settembre 2006

Colloquio mancato, donne gggiovani e frontalini maledetti

Vado al colloquio.
Attendo fuori, siamo in sei. Ci sono personaggi davvero allucinanti e forse, con la mia canotta arancione, sono la meglio vestita. Mi chiamano dal gabbiotto all'entrata, pare che il mio nome non sia nell'elenco dei colloqui di oggi. Dico che ci dev'essere stato un malinteso perché all'inizio mi avevano detto di venire per le 9.30 e poi hanno corretto per le 14.30. Ok, mi dice. Dopo cinque minuti mi richiama passandomi la colloquiatrice per telefono. Pare che il colloquio fosse ieri.
Ieri.
Ieri, cazzo. Martedì 5! Eppure ricordo bene che lei mi aveva detto il 6. Tutta incazzosa, ma solo con me (solo con me. Nemmeno io mi assumerei) vado a Le Gru, un centro commerciale enorme poco fuori Torino: 180 negozi.
L'esplosione di questi enormi negozi di abbigliamento di fascia medio-bassa (leggi Zara) ha aumentato il numero di signore over 40 che vogliono tornare gggiovani. Le vedi passeggiare tra minigonne e commentare con il marito "Ma che bella questa gonnella!". Le vedi provarsi stivali alla moda, e magliette che scoprono l'ombelico.

In ogni caso Le Gru adesso fa cacare. Quando ero più piccina c'erano due o tre negozi "diversi". Ad esempio un negozio di chitarre e bassi elettrici. Un negozio di giocattoli educativi e scientifici, dove io passavo le ore. Un negozio di magia, che vendeva tarocchi, inchiostri magici, candele rituali. E il commesso sembrava davvero uno stregone. E dietro la cassa c'era una stanza il cui ingresso era coperto da un tendone e io mi immaginavo che là dietro preparassero strani intrugli e recitassero scongiuri potentissimi.
Adesso no. Praticamente solo vestiario e profumerie.
Che palle.
Torno a casa, intanto mi sono sparata 30 km oggi.
Controllo il foglio dove mi ero segnata del colloquio di oggi. Mi ricordavo bene.
Mi avevano detto "martedì 6" invece di martedì 5. Quindi io ho segnato il colloquio sul giorno 6, senza notare che fosse mercoledì. Non posso dire di essere così fava come credevo, quindi. Meno male che mi è stato spostato a martedì 12, e stavolta col cazzo che mancherò.

Oggi ho in testa una canzone che nemmeno credevo di sapere.
Canzone del giorno: Su e Giù Vernice

P.s: dato che il nuovo stereo è anche lettore mp3, prima di uscire, e di corsa perché ero lievemente in ritardo, mi sono fatta un cd di mp3, per prova. Arrivo in macchina, esco dal box auto e...
... mi ricordo di aver dimenticato il frontalino dello stereo a casa. Cribbio.

2 commenti:

Zion ha detto...

Nooooooooooo -_- io adoro Zara...
:D
w l'autoradio lettore mp3! Viva!!!!!

:D
Zion

Carla ha detto...

Eheh anche io compro da Zara, oddio solo una volta e solo la scorsa settimana.. ma potrei tornarci, chissà :)

Sìsì w w ogni cosa che ci fa sentire musica!!