27 ottobre 2006

Riflettendo

Sono sul water, mia mamma sta arrivando a Torino, Roccio arriverà tra poco, domani c'è Copperfield ma anche il Linux Day (confido che Copperfield riesca a spostarlo nonostante il Linux Day sia già cominciato al mattino).
Devo essere sincera: non m'importa una sega del Linux Day. Tutte le volte che sono andata (e tutt'e due le volte, eh?) non ho mai capito nessuna delle conferenze che ho seguito. Tranne la lezione di base. Invece ai LiveHowTo sono andata più volte, imparando finalmente qualcosa di iptables, ma poco poco. Il resto delle volte mi sono addormentata in un angolino chiedendomi perché cazzo fossi finita tra informatici che parlano in linguaggio astruso anche per dirsi "devo fare la cacca" (rimanendo in tema). La verità è che mi infastidisce da morire non capire qualcosa, pur riuscendo a comprendere di non poter essere onnisciente.
Se incontrassi il genio della lampada come primo desiderio gli chiederei di poter esprimere infiniti desideri.
E lì sarei comunque indecisa su cosa desiderare.
Poi ci penso bene e alla fine è tutto semplice. Quando hai tutto non c'è null'altro che puoi desiderare. Si rifletteva sui rapporti io e un'altra linuxiana. Sui rapporti distruttivi.
Ma che senso hanno? Scivolare nell'abisso a causa di un amore non corrisposto, questo perché non puoi amare un'altra persona se non ami te stesso. E la persona distruttiva si odia, sa di fare del male, ma si nasconde dietro se stesso. Forse non è amore, è necessità di qualcuno che lo faccia smettere. Annientandosi.
Sono fortunata.

Canzone del giorno
Jatsu tsappari dikkari dallan
tittari tillan titstan dullaa,
dipidapi dallaa ruppati rupiran
kurikan kukka ja kirikan kuu.

Ratsatsaa ja ripidabi dilla
beritstan dillan dellan doo.
A baribbattaa baribbariiba
ribiribi distan dellan doo.

Ja barillas dillan deia dooa
daba daba daba daba daba duvja vuu.
Baristal dillas dillan duu ba daga
daiga daida duu duu deiga dou.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Già, la vita è un pendolo tra la noia (che scaturisce dall'aver preso possesso o aver raggiunto la cosa desiderata) e il dolore (in quanto aneliamo con tutto il nostro animo a raggiungere la cosa desiderata) e poi... "amerai il prossimo tuo come te stesso" ma come fai se, non riuscendo ad amare te stesso, ad amare un'altra persona?Allora prima viene "ama te stesso più del tuo prossimo", c'è bisogno di un po' di egoismo per imparare ad amare.

anKor ha detto...

i convegni sui linguaggio di programmazione sono divertenti quanto le lezioni alle due di notte su raidue... sì quelli su analisi 1 del poli...
ricordo il mio unico anno di ingegneria come un incubo...
poi ho scoperto i murazzi, la birra belga, le biondine di palazzo nuovo, i giovedì al palace e il cd degli underworld... detto così appare tutto molto alienante, ma non mi sembra il caso di tenere il volontariato nella lista (quello è stato più prezioso e salvifico ed eccetera ed eccetera). Linux non è più spettacolare di .net questo secondo me...
anche tenuto conto che i cd di installazione visual studio 2005 me li passano i colleghi software engineer. Dimenticavo, non è che per caso sei al C.S.I. !?

Anonimo ha detto...

auspico una razza umana che non debba cacare. Al massimo pisciare.

Carla ha detto...

Mandingo/programmasemisenziente cambio subito il testo.

Cliff, sii più allegro. La vita è un pendolo tra sorrisi e qualche momento di sconforto, ma non penso proprio tra noia e dolore..

Ankor: che è il CSI? Conosco solo il gruppo!

Rob, piantala di sperare in una donna che non faccia cacca o non abbia le mestruazioni. Eheh, oppure cercati un uomo stitico.

Anonimo ha detto...

Avrò la sindrome della donna sporca. Ma ve lo immaginate... rimorchiare una gnocca e trovarla sporca?
Devo curarmi?