29 aprile 2007

We are Wii

Un quarto di secolo più uno.

Questi sono stati giorni fantastici. Il 26 è stato il mio compleanno (26 anni per l'appunto) e non credo di avere mai avuto festa più bella. Mia mamma è a Milano in questo periodo dell'anno così siamo stati parecchio tranquilli.
Il 26 mattina sono stata a firmare il contratto in Seat, così Roccio è andato a farsi un giro a Panorama. Quando sono andato a riprenderlo mi sembrava avesse il carrello molto più pieno del dovuto (ci servivano solo caffè, dentifricio, pane e qualche altra piccolezza) ma sono stata subito zittita da un "non guardare!". Tornati a casa e per la mezz'ora seguente si è chiuso in corridoio. Solo dopo è uscito con una scatola immensa piena di chissà cosa.
La apro e ci trovo un'infinità di pacchetti: mi dice lui l'ordine di apertura.
Primo pacchetto: dentifricio.
Eheh, sorrido, mi serviva proprio.
Secondo pacchetto: caffè. Sì anche questo effettivamente serviva.
Terzo pacchetto: mmm che forma strana. Oddio, sono i microfoni di Singstar. Oddio.
Singstar è un gioco per Playstation. Una sorta di karaoke che però ha bisogno di questi microfoni. Pazzo. Così sarai anche costretto a sentirmi cantare.
Quarto pacchetto: oddio quanto pesa. Ma che cos'è? Oddio, ma sei pazzo? E' la Wii!
Era da tempo che ci passavamo accanto. La guardavamo, ci dicevamo "che bellina che è". E poi "magari un giorno ce la prendiamo".
Wii è una console molto innovativa. I telecomandi che usa (i pad) sono sensibili al movimento che viene registrato da un'apposita barra posta sopra o sotto la tv. Che c'è di strano? Fin qui nulla. E' che le possibilità che ha sono infinite.
Così da bravi bambini quali siamo, in questi giorni abbiamo giocato, giocato, giocato. Per farvi capire quanto è "faticoso" giocare alla Wii, dico solo che entrambi abbiamo avuto parecchio male al braccio/spalla/avambraccio destro dopo aver giocato. Altra cosa carina: può collegarsi a internet tramite Wi-fi se avete un access point, e noi ce l'avevamo, quindi abbiamo provato. Fino a giugno è disponibile gratuitamente Opera per Wii, così l'abbiamo installata e provata. Incredibile. Per non parlare poi di Mii. I Mii sono personaggi che puoi creare (a tua immagine e somiglianza) e salvare. Non solo sulla console di gioco ma anche sul telecomando. Così, caso vuole che si conosca qualcuno con la Wii, si può andare a giocare da lui con i nostri telecomandi e il barbuto Roccio e la rossa Carla salvati lì.

Comunque è stato pazzo, parecchio. Il mio regalo di tutti i giorni è lui. Lo sa.
Per quello è stata parecchio dura accompagnarlo oggi a prendere il treno. Ma mi ha detto una cosa talmente bella che non riesco a scriverla e che mi ha fatto pensare che davvero le distanze fisiche non contano così tanto.

Vi lascio al video di Wii Sport e magari la prossima settimana quando ci rigiochiamo monto la telecamera sulla tv così poi riguardiamo quanto siamo scemi mentre con due telecomandi bianchi giochiamo a tennis.
Avrei voluto scrivere molte più cose, ma al momento non riesco a formulare frasi coerenti. Mi viene in mente che siamo andati da Minchietta Uno e da sua sorella che ci hanno preparato un'ottima pizza, e che poi siamo andati in un locale a bere cocktail fruttosi dai nomi inscrivibili e giocare a biliardo. Che avremmo anche vinto io e Roccio se lui non avesse mandato in buca due volte la pallina numero 8. Dai, scherzo. Ho il culo della principiante (e della principessa). Ricordo e scrivo che dall'anno scorso ho preso ben 7 kg e voglio riperderli tutti (ma dico: scherziamo?).
E poi voglio addormentarmi pensando a questi giorni come la vita che voglio vivere con te. Che anche se il blog è pubblico ogni tanto me ne scordo e scrivo cose che sanno solo di noi e solo noi possiamo assaporare. Che bello respirare.


2 commenti:

roccio ha detto...

CI vita mia.
grazie di tutto a teeee.

TI AMO!

Carla ha detto...

Vedessi come corre il tuo Mii. Eheh

Ti AMO mio tutto!