03 maggio 2007

Stanotte ho fatto un bizzarro sogno. Prima devo spiegarvi chi è il personaggio che ho incontrato nel mio sogno. Era un mio compagno delle medie. Anzi, eravamo compagni anche alle elementari. Ha un cognome buffo ma non l'avevamo mai preso in giro per questo (stranamente). Sarà che era un modello per noi, il classico casinaro che andava male a scuola e quindi rispettato da tutti. Mi aveva difeso un paio di volte dalle pesanti prese in giro che andavano in quegli anni (il bullismo di cui parlano oggi, in verità c'è sempre sempre stato). E più di tutto era un caro amico. Io e un'altra ragazzina giocavamo sempre con lui al parchetto di zona Parella dal nome "Il Fungo" (chiamato così a causa dell'acquedotto situato in mezzo al giardinetto, che pareva proprio un fungo) e parecchie volte era stato a casa mia a giocare col Commodore 64. In terza media fu bocciato, ma seppi che ne "combinò" una grossa. Uscì anche sul giornale, un ragazzotto con le sue iniziali (non poteva che essere lui), in quella scuola media, aveva fatto il nome di un bidello che offriva spinelli ai ragazzini. Ne successe ovviamente un casino, il bidello fu licenziato, e a causa dello scalpore provocato il mio vecchio amico andò a stabilirsi in Germania con sua mamma. Lo incontrai qualche anno dopo qui a Torino, lavorava in una pasticceria e aveva messo su pancetta. E mi raccontò tutta la storia.

Stanotte ho sognato che M, questo mio vecchio amico, aveva aperto con la mamma una gelateria. In verità era una gelateria/sala giochi. La mamma organizzò un'inaugurazione piuttosto bizzarra. Prese un po' di persone e diede loro alcune istruzioni che sembravano essere tirate fuori da un libro di magia nera. Noi dovevamo entrare in bagno, ognuna di noi in un bagno, pronunciare strane parole, attaccare uno specchietto quadrato (le dimensioni sembravano 10x10 cm) sulla porta di fronte a noi. Aspettare 9 minuti esatti e poi aprire la porta premendo lo specchietto che avevamo attaccato poc'anzi. Ma la cosa mi puzzava e non volevo farla, così mentre tutti erano lì ad aspettare i loro 9 minuti, ognuno chiuso in un bagno, io ho aperto la porta e sono sgattaiolata via all'interno della gelateria. Strano pensare che nonostante fossi uscita prima degli altri (mi viene da dire "prima delle altre", saremo state tutte donne?) nessuno mi chiese nulla. Eppure i minuti erano 9 per tutti. La mamma di M chiese le mie impressioni e se avessi visto qualcosa. Ma non volevo "rilasciare dichiarazioni". "Strano" mi dice lei. E mi mostra una specie di Guestbook cartaceo in cui le persone descrivevano avvenimenti incredibili come volare attraverso le pareti e vedere spiriti. Ricordo poi solo di aver cominciato a giocare con un videogame in quella sala, ma nulla più.
C'è di positivo che non esiste più il rosso come colore ricorrente nei miei sogni.

Ieri primo giorno di lavoro, non ricordavo nulla. Saluto iniziale, saluto finale, ricerca, education, ma che è sta roba? I team leader sono venuti a fornirmi il loro saluto ufficiale (studiato a tavolino e ripetuto centinaia e centinaia di volte con tutti i rinnovati). Doveva essere qualcosa come "Benvenuta Carla, siamo contenti di riaverti con noi, per qualsiasi problema contattaci, chiamaci, blablabla".
Devo dire che 6 ore come primo giorno sono state devastanti. Tralaltro con il turno del pomeriggio non conosco nessuno, quindi sono stata in un angolo a sonnecchiare e contare quanto mancasse alla fine del turno. Il foglio che avevo ieri lo dimostra perfettamente: riporta scritte come "34 minuti alla fine, 33 minuti alla fine, 32 minuti alla fine..." e così via. Adesso mi faccio una breve lista della spesa che vado a comprare un paio di cosette per sopravvivere in questi due giorni. E dato che il 13 è la festa della mamma ho pensato bene di farle un regalino piccinino picciò ma fatto con le mie tenere zampine di figghia. Detto questo mi faccio anche una mezza partitella al tennis a WiiSport che devo battere Roccio questo weekend.

6 commenti:

Zion ha detto...

senti ma è una mia impressione o da quando ti sei fidanzata con roccio tutti i maschietti hanno smesso di scrivere su questo blog?

:D Carla ma eri una tombeur des femmes però maschi? :D

uahahaah
ciao bella...iononsto facendo + incubi da un po'. Credo che sia merito di Claudio. Non è meraviglioso essere innamorati? :-)

Zion :-*

Carla ha detto...

Maschietti? Eheh. Non so, chi scriveva prima? Rob, che sento ogni tanto, e degli altri?
Io ogni tanto incubeggio, ma secondo me non sono incubi perché non mi fanno paura. E in ogni caso, sì. E' mAraviglioso essere innamorati!

Anonimo ha detto...

complimenti per la tua perseveranza nello scrivere sul blog. E anche per le tue innumerevoli "idee" :-)

Ro

Carla ha detto...

Eheh grazie Rob. Adesso controllo anche il tuo di blog! Eheh

neo_hh ha detto...

ciao a tutti!
cacchio che sogno!
una volta - complice il mio amore per nintendo - ho sognato che facevo un colloquio di lavoro con supermario
eh eh

fate un salto anche sul mio blog ciao!

Carla ha detto...

Eheh sogni pazzi eh? W supermario