19 giugno 2007

Di freccette tricolori

Trenitalia mi ama, per questo ha deciso di spostare il treno delle 5.55 alle 6.30, giusto il tempo per farmi dormire e sognare quella mezz'ora in più. Peccato che ho fatto un po' male i calcoli e mi sono trovata a correre per le scale con lo zaino ancora aperto e i pantaloni da abbottonare. Però ce l'ho fatta, sono salita sul treno e sono entrata in coma quasi immediatamente.

Sabato abbiamo fatto un giro alla dmail e poi ci siamo rinfrescati un po' al centro commerciale dove abbiamo incontrato il Primo cavaliere e la sua dama.
Domenica siamo corsi a Viareggio a vedere le frecce tricolori. Lo spettacolo era cominciato con una serie di acrobazie da parte di ultraleggeri (noi intanto cercavamo parcheggio e lo abbiamo cercato per circa mezz'ora). Poi elicotteri che hanno eseguito manovre particolari e hanno simulato una situazione di recupero di uomoammare.

Qui vediamo un canadair che, dopo aver incanalato all'interno ben 6000 litri d'acqua, li rilascia tutti insieme sul mare.

Qui invece la simulazione da parte della guardia costiera del recupero di un omino in mare.
E qui un hh3f che recupera un altro omino.


Foto buffissima: le frecce tricolore in formazione e un aereo che si lascia scappare una scoreggina rossa prima degli altri.




Ieri ho ricevuto una chiamata da un feticista dei piedi.
Io: Pronto?
Lui: ...
Pronto? Non riesco a sentirla? Mi sente?
...
Pronto?
Sì, pronto.
Mi sente?
Sì la sento.
Mi dica.
Buongiorno, ecco io ho una passione particolare. Ho una passione per i piedi.
... (trattengo a stento le risate)
Mi spiace, noi forniamo solo numeri di telefono.
Click.

Appena entrata in Seat mi avevano raccontato di questo personaggio buffo. A quanto pare è tornato a colpire.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Salve!
complimenti, conosco parecchi appasionati di volo che stenterebbero a credere alla foto di un errore di un pilota della PAN, wow!

IPC

Carla ha detto...

Eheh fortuna. La macchina fotografica ha scattato quel millisecondo dopo per permettere di riprendere questa scena. Nessuno, ma proprio nessuno, se ne sarebbe potuto accorgere. Questione di millisecondi. Comunque spettacolari..