17 luglio 2007

Presunti innocenti e innocenti presunzioni

Al lavoro non sanno cosa sia un punto di equilibrio. Nei corridoi sbilenchi che attraversano le postazioni non esiste lo stare bene a livello termico. O ci passeggiano pinguini, o cammelli. Finora sono stati i pinguini (persino quei pochi veri maschietti che ci sono avevano freddo) e ieri il caldo. Complice il ciclo mestruale e un po' di stanchezza residua ieri avevo un mal di testa pazzesco e anche un abbozzo di mal di gola. Immaginate di stare al telefono quattro ore con mal di testa e mal di gola. E il caldo devastante. E lo scompenso ormonale da ciclo mestruale.
Inoltre Roccio in questi due giorni è a Modena (ieri e oggi) per lavoro.

Ne deduciamo che potrei anche uccidere qualcuno.

E il mio oroscopo dice che non devo sempre cercare di avere ragione nelle nostre discussioni. Quali discussioni? Forse quelle per scendere o salire ("Vengo io", "No , vengo io"). E poi dice che dovrei avere riconoscimenti lavorativi particolari, un aumento o simili. Difatti l'aumento ci sarà ma forse solo perché sto straordinarieggiando con particolare svogliatezza ogni qualvolta mi viene richiesto. Sarà che ho bisogno di soldini. Sarà.

In ogni caso l'altroieri mi hanno vista armeggiare con il cellulare, e dopo averlo allontanato un po' dal computer, ieri mi hanno sistemato nella postazione più orrenda del call center. Al centro sala. Accanto al Gruppo Operativo, davanti ai team leader.
Nelle condizioni in cui potrei uccidere qualcuno con una certa facilità (ho avuto un lieve lapsus e avevo scritto felicità) capite che non è una buona scelta inserirmi lì.
In ogni caso dato che non posso leggere, non posso usare il cellulare, non posso navigare perché quasi tutti i siti non possono essere raggiunti, passo la giornata, oltre che al telefono, a leggere notizie qua e là (abbiamo un portalino sulle news). Ah, e a navigare nel sito delle pagine gialle che invece è stato aperto. Questo mi consente di passeggiare per l'italia con Google heart, di visualizzare annunci sulle case, e controllare qualche albergo qua e là.
In ogni caso, leggiucchiando notizie ho appreso che oggi verrà giustiziato in Georgia un uomo forse innocente. Fantastico.
Leggendo bene la notizia sembra di essere in un film di serie b. Ecco la trama:
un poliziotto nero che uccide un poliziotto bianco. L'arma del delitto mai stata ritrovata. Ah, e sentite questa. Nel film in questione 3 dei 4 testimoni che avrebbero giurato di averlo visto sparare, ritrattano: dicono di avere rilasciato una falsa testimonianza sotto pressione della polizia (i poliziotti bianchi che cercano un capro espiatorio, ovviamente nero, questo film l'ho già visto). Insomma, ci sono seri dubbi sulla sua colpevolezza. Ma oggi quest'uomo, Troy Davis, verrà giustiziato lo stesso. Questo ci riporta drammaticamente alla realtà.
Perché fosse stato davvero un film, un avvocato avrebbe trovato una prova convincente per scagionarlo all'ultimo. Lo stato della Georgia non avrebbe creduto all'avvocato, ma alla fine chi poteva dormire la notte al solo pensiero di lasciare morire un uomo forse innocente? Lo avrebbero scagionato all'ultimo, quando era già sdraiato sul lettino della morte e il boia gli si avvicinava con l'enorme ago mentre cercava una vena libera. Lui riabbracciava il fratello e la famiglia e si scopriva che l'assassino era il collega inseparabile del poliziotto bianco.

Ma questa è il film. Ecco la realtà, invece: secondo lo stato della Georgia è troppo tardi per cambiare le cose. Il processo si farà oggi, comunque. Non è terribile? Non è un mondo schifoso?

Poi alzo gli occhi e vedo Roccio. Non è un mondo schifoso. Ci sono cose tanto belle da cancellare per un attimo tutte le cose orribili che accadono. Come in un film.

2 commenti:

Zion ha detto...

sei tanto dolce.
:)

Carla ha detto...

Grazie :) e sai una cosa? L'esecuzione non è stata fatta: l'hanno fermata all'ultimo momento. Non ho capito bene se rifaranno il processo, ma spero proprio di sì. Vedi? Lo sapevo che questo è un posto stupendo, in fondo..