13 settembre 2007

Avion Travel/Bersani

Ieri sera andiamo a vedere il concerto di Avion Travel e Bersani. Io principalmente per Bersani dato che non conoscevo assolutamente gli Avion Travel e, anzi, avevamo portato i cuscini per riposare comodamente durante le loro canzoni. L'entrata è talmente tranquilla che ci chiediamo se davvero c'è un concerto. Il concerto c'è: ma le persone sono composte, ordinate, tutte sedute. Ci mettiamo un po' laterali al palco, giusto per vedere meglio.
Gli Avion sono da pera immediata. Non mi piacciono per nulla, Roccio ha una faccia assolutamente stupita quando vede gli applausi che si beccano tra una canzone e l'altra. Io dormo e stacco il cervello.
Per un'ora e mezza vanno avanti così, noi ci si guarda e si parla del più e del meno così ci si distrae anche dal cantante che ogni tanto fa il simpaticone ma mi pare uno di quelli iosocos'èlaveramusica.

Poi Bersani: appena arriva mi piazzo a lato del palco per salutarlo ma sono troppo timida per chiamarlo (e mi sentirei quindicenne, e non sono il tipo che lo fa, ecc ecc) ma un ragazzo accanto a me gli urla "Samuele", lui si gira e ci saluta con la mano e noi ricambiamo. Sembra timido e nervosissimo.
Peccato che.
Sale sul palco, lui è molto bravo e mi sono accorta di conoscere quasi tutte le sue canzoni, il che mi preoccupa alquanto. Lo apprezzo ma non sapevo di apprezzarlo tanto. Il suo unico problema è che parla, parla tanto ma non sa parlare. Si contraddice, anche lui fa la figura di quello che fa musica impegnata ma poverino, viene messo nella categoria pop. Poi per il resto almeno lui è ascoltabile: parte con l'unica canzone (forse) che non riesco a sentire senza piangere, a parte qualcun'altra di Renato Zero, Il Mostro. Poi si sposta dalla tastiera e comincia con qualche pezzo del suo nuovo album L'aldiqua. Meno male che canta anche canzoni un po' più vecchie, Il pescatore di asterischi, Replay che è quella che preferisco tra le sue, Cattiva, Occhiali Rotti, Lascia stare, Spaccacuore, ecc. Alla fine, richiamato dal pubblico ha cantato Freak, Coccodrilli, e altre canzoni un po' movimentate. E' stato piacevole, Samuelone, bravo bravo. Però la prossima volta meno chiacchiere che mi stavi tanto simpatico prima..

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il mostro non e' una canzone di Renato Zero!!!!
Mi sa che te di Bersani non sai proprio una ceppa di niente, e probbailmente non capisci manco na mazza di musica e non ascolti cio' che il prossimo ha da dirti (Samuele parla parla parla...oh, non e' mica un Juke Box!)

Carla ha detto...

Probabilmente l'ho scritta male, ma so benissimo che Il Mostro è di Bersani. La sua prima canzone (che ha cantato sul palco di Dalla, la canzone che ha vinto il premio Tenco senza che ci fosse nessun album ecc ecc. Conosco Bersani e mi piacciono molto le sue canzoni). E conosco molto bene Renato Zero, ma vedo che qui c'è qualcuno di molto permaloso. Comunque non idolatro nessuno e se mi piace la musica di qualcuno ma penso che ogni tanto spari cazzate, lo dico. Buona giornata!