04 settembre 2007

La maledizione della raccolta differenziata

Non so da voi, ma a Torino la raccolta differenziata è porta a porta. Ovvero in ogni cortile, davanti ogni portone, quasi dentro ogni casa ci sono diversi bidoni per ogni tipo di prodotto riciclabile (e il fantastico bidone dei rifiuti non recuperabili). Questo perché il torinese tipico in passato si lamentava della lontananza dei bidoni della raccolta differenziata, imbustava tutto il mondo in un sacchetto e lo buttava dove capitava. A volte lo abbandonava tristemente accanto a un bidone già pieno di rifiuti non smistati. Ora stanno tutti zitti e si lamentano in silenzio, circondati come siamo, da mille buste. Quella gocciolante e puzzolente dell'organico, quella pesantissima della carta dove finiscono tutte le riviste, quella voluminosissima della plastica (per quanto ci impegniamo a schiacciarle, le bottiglie ingombrano sempre tanto). Un delirio.
Io ho adottato una tecnica fantastica in questi giorni dove mi tocca mettere in ordine: butto tutto a terra e poi smisto con calma. Mi ci vogliono 500 ore in più ma ho la coscienza pulita. Certo, dopo 3-4 ore nella polvere a riordinare non ci sto più con la testa, tant'è che ieri ho attaccato a buttare tutta la carta in un sacchetto che mi pareva vuoto. Tutte le riviste di informatica obsolete sono finite lì dentro, un buon 20 kg di carta che oggi ho caricato in macchina per portare giù. Un po' il dubbio mi era venuto. Ma ci sono passata sopra.
Ma appena rientrata in macchina ho scoperto l'orrore: dal fondo della busta, che sporgeva un po' dal cestino, spuntava fuori un portacellulare in gomma. Dilemma amletico: tornare indietro e rismistare tutto facendo in ritardo al lavoro, oppure andare via o fare finta di niente? Indovinate?

Stanotte l'operatore ecologico verrà a farmi visita in sogno. Speriamo non mi faccia troppo male.

3 commenti:

Silvia ha detto...

anche qui da me è "porta a porta" e la cosa è giustissima.nn capisco x'tanta gente si lamenta.cosa costa dividere carta-plastica-vetro-ecc?il tempo alla fine è lo stesso!e poi,chi ci deve vivere in questo mondo?mica i marziani...loro son+furbi,stanno su marte dove c'è meno inquinamneto!

Anonimo ha detto...

Anche da me bidoncini x ogni palazzo.
In più, il mio(palazzo) ha due ingressi, in strade parallele, per cui a noi ne hanno assegnati il doppio: 5 da una parte e 5 dall'altra.
Da quando è stata avviata la racolta differenziata, trovo ci sia più ordine e pulizia.

Carla ha detto...

Silvia, tu sei marziana.

a2d6a la penso anch'io come te. Però quando hai da buttare tanta roba ci vuole una marea di tempo. Ma una marea. Eheh