22 ottobre 2007

Badguy, ma come ti chiami?

Tanto è lo scazzo per questa storia dei blog che non ho scritto dell'incontro casuale e fortuito a I Gigli di badguypt. Sabato ci aggiriamo a Panorama per comprare un po' di cibo e un po' di minchiate (più minchiate che cibo) quand'ecco che un losco figuro tappa gli occhi da dietro al mio bello e rimango un po' perplessa. E mentre Roccio chiede "Chi è? Chi è?" io do' i miei meravigliosi suggerimenti:
E' un uomo!
Porta un orologio!

Ecc ecc.
Il mistero si svela in fretta: trattasi di omino da nickname esplicito e da nome ancora imprecisato: mr. badguy.
Noi ci si saluta come se ci conoscessimo e si fa due chiacchiere: insieme a lui la sua donnina e un loro amico.
Cercano un puffo e anche lì do' prova della mia acutezza mentale. Un po' la colpa è anche di Roccio: lui parla di negozio di giocattoli e io penso a un puffo vero (quelli blu con il copricapo bianco). Per puffo intendono informe poltrona dove accomodarsi in maniera altrettanto informe, salvo poi sdraiarcisi sopra a pancia in giù.
Arcano spiegato dunque: era solo un problema di arredamento. Si fa due chiacchiere e poi ci si saluta: noi rincorriamo le nostre minchiate e loro il puffo dei boschi arredati. Io totalmente rincoglionita da un altro ritardo, venerdì, di quasi due ore di trenitalia e non totalmente ripresa neppure oggi.
Inoltre è cominciato il grande freddo: però stavolta lo dico, fa più freddo a Firenze, causa vento gelido da stecchire un pinguino in vacanza. Qui fa freddo, ma almeno non c'è vento. Pensare che venerdì ho avuto la brillante idea di mettermi una gonnellina per andare giù e sabato Roccio ha dovuto imprestarmi una sua felpa perché non ce la facevo proprio. Per dirla tutta: oggi ho il piumino, due maglie, canotta e calzettoni. Il massimo dell'abbigliamento sexy. Potevo anche mettermi uno di quei berrettoni con i copriorecchie e facevo tombola.
Inizio spot.
Sabato sera siamo andati a mangiare da Yuri. Il ristorante però non si chiama "da Yuri", ma si chiama Aji Tei, ed è un ristorante giapponese in viale S. Lavagnini 38/A a Firenze. La cucina giapponese devo dire è davvero buona, forse un po' occidentalizzata ma da provare. Come prezzi è piuttosto abbordabile: noi abbiamo speso 65 euro in tre e abbiamo mangiato davvero bene. Il locale è chicchettoso e chi ci lavora è davvero gentile. Insomma se avete qualche anniversario da festeggiare è il posto giusto. Se vi piace il giapponese DOC forse lo troverete un po' arrangiato. Ma se volete provare la cucina e vi fa impressione il pesce crudo è il posto ideale.
Fine spot.

Stamattina mi sono ricordata di essermi dimenticata una cosa da fare sul server a casa. Apro la porta VNC del firewall e mi connetto al server. Faccio ciò che devo fare e chiudo tutto, anche la porta VNC. Tempo due minuti e arriva il capo progetto che urla all'omino linux che la posta è lentissima, e come mai, e di qui e di là,.. Insomma si mettono a controllare e scoprono che alle 11.27 (ora in cui mi sono collegata al server) c'è stata una connessione sospetta da qui verso l'esterno. Sto ancora sudando.

P.S. Dopo aver visto insieme il film, Roccio si è appassionato ai Simpson e si sta guardando tutte le puntate. E' il mio Homer.

2 commenti:

badguypt ha detto...

Ciao sono Davide, badguy intendo... Ah che piacere incontrare il tuo buon Roccio! Non lo vedevo da talmente tanto tempo che ero quasi imbarazzato a salutarlo! Menomale che col fatto che è impagliato mantiene l'aspetto inalterato (almeno per i secoli im garanzia...) E poi soprattutto ho finalmente conosciuto la bambina boderline!!! Beh bisogna che mi adoperi per ritrovare la storia dei tappini... Ah se solo non fossi così tremendamente pigro!

Carla ha detto...

Benvenuto tra noi pigri allora! Anche a me ha fatto piacere conoscerti e conoscervi! Forza dai, mettici un po' di buona volontà. Anche io sono pigrissima... Pensa che sono talmente pigra che piuttosto che andare a fare la pipì di notte me la tengo (ho il letto a soppalco e mi fa fatica scendere i gradini). Ma ad accendere un computer posso farcela! Dai dai dai!