28 aprile 2009

Profumo di fiori

Innanzitutto grazie mille a tutti, ho passato un fantastico compleanno. Ho un quarto di secolo e tre anni ormai, e un iphone che Roccio mi ha regalato.
Io, che sono sempre stata così critica sulla Apple e sui suoi prodotti, ora mi sto sorbendo la miriade di gente che su feisbuk mi prende in giro perché sto sposando la causa thinkdifferent. In verità no. E' che l'iphone è proprio una figata.
E' che io con questi aggeggini tecnologici ci vado a nozze.
E non ho mai detto che sono brutti: i prodotti Apple sono bellissimi, ben curati, hanno schermi micidiali. Ma sono costosissimi.
L'iphone è davvero una figata, ma l'ho già scritto.
Ora profumo di fiori, Roccio mi ha regalato una crema corpo all'iris bianco. Sono un bellissimo fiorellino.
Vorrei scrivere un sacco di cose, per esempio ripromettere al mondo che mi iscriverò in palestra (usando la fantastica megaborsa da palestra, il cardiofrequenzimetro e la tuta che mi hanno regalato), cercare di vestirmi ogni tanto un po' meglio prima di ingrassare irrimediabilmente per aver infranto la promessa di cui sopra, lavorare un po' meno e distrarmi di più. Anche scrivere di più, sul blog o su qualsiasi altro accesso virtuale verso il mondo.
Oggi sono un fiorellino, profumo e sono felice. Grazie davvero a tutti.

Canzone del giorno: sigla di "Ransie la strega"

16 aprile 2009

E' un bel po' che non scrivo. Subito dopo il terremoto avrei voluto scrivere qualcosa di sensato ma ero paralizzata da ciò che era successo, dall'indifferenza verso le scosse che duravano da ottobre (e non parlo dell'indifferenza dei cittadini abruzzesi che a dirla tutta erano parecchio preoccupati, ma di chi ha detto a gran voce "non ci sono pericoli" e però ha sgombrato la prefettura poche ore prima del disastro) dai servizi sul dolore dolore e ancora dolore. E i morti, quanti morti, la casa dello studente è venuta giù, si è sbriciolata.
E il nostro premier che afferma che non abbiamo bisogno degli aiuti americani per ricostruire.
E poi sento voci che circolano, ma spero di sbagliarmi, di un papa che dice "recuperiamo le opere d'arte". Recuperiamo le opere d'arte? Quella è proprio l'ultima cosa in questo momento!
Poi Santoro denuncia il ritardo dell'intervento della protezione civile, non per mancanza di persone (anzi, brave persone, volontari da tutta italia che si sono mossi quasi immediatamente) ma dalla mancanza di un piano, di una organizzazione. Le persone erano lì ma non potevano fare nulla perché non c'era niente, tende, acqua, coperte, nulla. E poiché la protezione civile non si tocca Santoro è stato gravemente accusato, Vauro il vignettista è stato censurato e sospeso. Insomma siamo in pieno clima dittatoriale in cui non si può esprimere un proprio pensiero, non si può parlare, non si può criticare. I partiti si danno addosso mentre queste persone dormono in tenda a 1-2 gradi di notte. Il centro sinistra dice al centro destra "fascisti" e il centro destra replica "comunisti" e così via. Ha ragione Beppe Grillo siamo in completo delirio, e il delirio è visibile a tutti. Il TG1 che si vanta degli ascolti a seguito dei servizi sul terremoto. Persone che si stringono intorno a Silvio e piangendo gli dicono "Silvio aiutaci tu" e lui che fa la sua solita battuta agli sfollati che andranno sulla costa "prendetela come una vacanza al mare a spese dello stato".
Se andate su wikipedia trovate la storia di Berlusconi, vi consiglierei di leggerla, al fondo ci sono tutte le gaffe che fa. Il problema è che lui non è un cabarettista o un presentatore o un ospite di paperissima. Lui è il nostro rappresentante nel mondo.

Mi tolgo un attimo da questa polemica e cambio argomento. Sono un po' influenzata e quindi sono un po' stordita oggi. Volevo più che altro raccontare questa mia nuova fantastica avventura con il tamoxifene. Effetti collaterali per ora: vampate di calore che però stanno diminuendo, mal di testa e difficoltà a dormire. Tutte cose passate eliminando il caffè.
Ora faccio colazione e mi rilasso che ho ancora lo stomaco un po' bleah bleah.

Ieri era il nostro anniversario di convivenza, va la' che figata!