10 luglio 2009

Nuove e vecchie passioni

La casa nuova è uno sballo, e ringrazio di cuore chi ci ha aiutati a portare via la roba dalla nostra vecchia casina. Peccato non avere ancora internet e quindi dover scrivere di corsa nei ritagli di tempo. Dalla nostra terrazza c’è un bel freschino e poche zanzare, finalmente abbiamo un bagno con vasca e finestra e mercoledì ci arriva la lavatrice (ieri ho lavato due panni a mano e ci ho messo molto, molto tempo!). Non appena abbiamo internet a disposizione scriverò qualcosa di più. Ora sto leggendo due piccole guide di Lisbona (nostra meta per le ferie di agosto) e quindi mi è venuta voglia di partire e di vedere tutto.
Mi piacerebbe, ora che abbiamo una casa più grande, avere qualche bestiola. Ho tralaltro scovato un gatto (il gatto siberiano) naturalmente ipoallergenico. Produce poca, pochissima quantità di proteina che causa allergie all’uomo. Inoltre è proprio un bel gattone.
Poi ci sono un po’ di insetti mimetici, foglia e stecco, che non mi dispiacerebbero. Dopo aver messo a posto gli scatoloni potrei cominciare a costruire una bella teca per i futuri insetti e poi chissà, magari un bel Phyllium giganteum, o un Extatosoma tiaratum, o entrambi…

4 commenti:

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Zion ha detto...

sono contenta per la vostra casa nuova!!! ^_^ bella cosa il terrazzo, e l'optional delle poche zanzare ha certamente un peso nel giustificare il prezzo della casetta ^_-

evvai!

Anonimo ha detto...

Visto che ti vedo così felice, oggi sarò polemico!
1) Nuove passioni: Ma come si alleva un insetto stecco?
Io ho avuto un periodo di un paio di estati (credo intorno all'età di 12 anni) in cui scovavo, cercavo, raccoglievo, ammazzavo o allevavo o semplicemente guardavo qualunque tipo di insetto (credo che sia anche per questo che sono stato affascinato da G.Durrell), e una volta trovai anche un insetto stecco.
Pur essendo nel periodo di allevamento nemmeno pensai alla possibilità! Ma che mangia? Dove dorme? Perchè dorme vero?

2)Vecchie passioni: ma che fine ha fatto la wii? Con la cyclette in soffitta? E il basso? il basso non in soffitta vero?

Se il basso è in soffitta sciopero per una settimana dalla lettura di questo blog!

P.S. Ciao e grazie x raccontarci tutte queste cose, è sempre un piacere leggere i tuoi post, davvero!

Badguy

Carla ha detto...

Zion! Il terrazzino è proprio fantastico e di sera c’è un così bel freschino...
BadGuy: gli insetti fanno parte delle vecchie passioni. Non sono un’entomologa e non li ho mai studiati (a parte qual cosina in zoologia degli invertebrati all’università) però mi piacciono molto e sin da piccina mi piaceva osservarli, tant’è che al paese di mia mamma si ricordano tutti di me per la mia caccia alle lucertole (ero abilissima a prenderle) e le formiche. Passavo intere giornate a guardarle, ammazzarle, catturarle, ecc ecc. L’ultima volta che ho cacciato degli insetti è stato però qualche anno fa, quando in vacanza in calabria mi ero portata il mio camaleonte Corrado e catturavo gli insetti per darglieli come cibo.
Gli insetti stecco si allevano eccome! Non sono nemmeno difficili da tenere, oddio, dipende dalla specie. C’è un bel libro sui fasmidi (mi sa stampato in proprio perché la stampa non è un granché) in italiano che descrive qualche specie e metodi di allevamento. I fasmidi hanno bisogno di una teca in vetro o meglio, plexiglass, sviluppata in altezza. Diciamo che le dimensioni potrebbero essere 60 cm di altezza con una base di quadrato 40x40 cm, deve inoltre essere provvista di almeno due fenestrature coperte da una piccola zanzariera per impedire agli insetti di uscire e permettere la circolazione d’aria. Alcune specie hanno bisogno di lampade riscaldanti o UV. Per le specie più semplici non ce n’è bisogno. E’ importante mantenere alto il tasso di umidità: ultimamente ho visto una teca con del terriccio tenuto sempre umido sul fondo. E’ sconsigliabile in genere perché poi è molto difficile da pulire (si raccomanda un fondo con dello scottex) però così l’umidità può essere mantenuta al livello adeguato con poca fatica. L’alimento di cui vanno più ghiotti e più facilmente reperibile è il rovo. Basta mettergli una bella manciata di rovi e loro vi si attaccano e mangiano (mangiano in continuazione!). Le femmine sono più facili da acquistare/trovare in quanto, non ricordo se molti o addirittura tutti, si riproducono per partenogenesi. La femmina non ha necessità del maschio, al termine del suo ciclo vitale spara fuori delle uova che riproducono esatti cloni di se stessa. Se si ha un maschio a disposizione possono nascere anche dei maschi dalle uova. In genere le uova imitano forma e colore di alcuni semi, nel caso dell’Extatosoma tiaratum questo serve per ingannare le formiche che portano le uova al riparo dai predatori. Quando nascono sembrano davvero formiche e possono uscire indisturbate dal formicaio e aggrapparsi alla pianta più vicina per mangiare mangiare mangiare. Oddio quanto sto scrivendo! Se ti piace l’argomento spulciati qualche forum su internet, ce ne sono un monte. Se no cerca il libro sui fasmidi: http://www.libreriauniversitaria.it/fasmidi-guida-completa-allevamento-mauro/libro/9788890158704
Vecchie passioni: la wii è lì ancora da collegare alla tv! E il basso… l’ho un po’ mollato ma mica per sempre! Questo è periodo lettura, tornerà anche il periodo basso, eheh!