26 ottobre 2009

Sabato e Domenica

Il risparmio energetico a casa di mia mamma non esiste moltissimo, quindi mi sono chiusa gli occhi e ho fatto finta di nulla. Io continuo, qui a Firenze, a prendere il bus per andare al lavoro, a fare la lavastoviglie ogni 2-3 giorni, a usare tovaglioli di stoffa (mitici, davvero). Intanto mi sono costruita un piccolo bozzolo dove mi rintano quando la realtà mi ferisce abbastanza da farmi sanguinare dentro. Il mio bozzolo è di plastica (riciclata) e ha una zip che mi permette un facile accesso. E’ grande abbastanza per farmici stare dentro rintanata in posizione fetale, ma comunque elastica per permettermi di stirare le braccia e non farmi venire i crampi. Il bozzolo mi isola dai rumori ma mi permette di capire se c’è un interlocutore che mi sta rivolgendo qualche domanda per annuire o rispondere. Ma è sempre la persona che sta fuori di me che risponde e non io, che riposo felice nel bozzolo. Nonostante sia trasparente ed elastico è molto resistente e ho deciso che non può essere rotto, solo io posso aprire la zip per uscire quando voglio. Ma ora è un posto che mi piace, non avevo mai inventato un luogo dove potermi riposare, lo trovo grandioso.
Ci sono, purtroppo, alcuni rumori fastidiosi che filtrano. Per esempio il rumore della tv. Voglio annullarlo ma passa e rompe la mia pace. Un altro rumore che passa è la sveglia, e questo è un bene in un certo senso. E sono sicura che in situazione di emergenza i suoni passino, anche se non ho ancora testato.
Credo di essere in grado di inventare mille posti piacevoli in cui stare nell’attesa che passi la tempesta. Per esempio in un prato isolato dal mondo, o su una spiaggia dove il vento soffia forte. Ma il bozzolo è un luogo del nulla, entrando lì mi cancello e non esiste nulla che possa scalfirmi.
Salvo emergenze, ovvio.

Canzone del giorno: Valentina Max Gazzè

6 commenti:

Zion ha detto...

uh, mai pensato prima. forse perchè sono troppo comunicativa, ho bisogno di esondare emozioni. però sembra una cosa interessante...particolare! Sei una persona originale carla!!! ^_^

Carla ha detto...

Eheh secondo me tutti abbiamo un angolino di mondo tutto nostro, anche se esondiamo emozioni. Io sono piuttosto chiusa e quando l'ambiente non è favorevole mi chiudo a riccio ... nel mio bozzolo appunto!

Anonimo ha detto...

Io non ho bozzoli, ma ho una serie di situazioni tipo che tengo da parte per addormentarmi la sera: le mie preferite sono
1 un bagnasciuga sassoso che mi sono stampato in mente a corfù su cui mi sdraio con il sole sulla schiena e l'acqua sulla pancia
2 la fascia destra di un campo di calcio su cui corro per andare a stoppare il lancio lungo di un terzino...
Ok, ora forse devo procurarmi un amico immaginario :-)
Ciao!
Badguy

Carla ha detto...

Eheh BadGuy, non hai un amico immaginario? Io ho un animale immaginario, un cavallo da traino di nome Anselmo. Forse dovrei farmi vedere da qualcuno bravo eh? eheh

Anonimo ha detto...

Accidenti addirittura un cavallo! Certo a Torino deve essere un vero lusso passeggiare in carrozza fra i porticati, specie quando nevica; ma in appartamento a Firenze, si insomma, non sporca?
Badguy

Carla ha detto...

No è molto ben educato, ama leggere e viaggiare e ci sono dei periodi che sparisce, chissà dove va. Io me lo immagino camuffato sugli aerei per passare inosservato! Magari con un impermeabile stile tenente Colombo!