11 gennaio 2010

Non può piovere per sempre (ah no?)

Sono settimane che piove, che due maroni, proprio ora che sono a casa in pausa dal lavoro. Già, mi hanno rinnovato il contratto ma dovrò rimanere a casa 3 settimane. Casa casa e niente giri se continua a piovere. Ma non è solo quello: nella nostra bellissima e nuovissima casa comincia a pioverci dentro. No detta così è esagerata: ci sono macchie grandi come buchi neri e l'intonaco in due punti sta andando via.
Giro di chiamate: il proprietario non ha con sè il numero dell'amministratore e mi dice di chiamare sua moglie, sua moglie non ha il numero ma ha il nome, cerco sulle pagine bianche chiamo l'amministratore che darà il mio numero alla ditta che ha fatto i lavori per chiamarmi per programmare un sopralluogo.
Pant pant respiro.
Oggi proprio non mi va di andare a passeggio. Nei giorni passati ci ho provato ma con la pioggia è un disastro generale.
Vogliamo parlare delle persone che passeggiano con l'ombrello?
Parliamone.
Io detesto gli ombrelli, piuttosto torno a casa fradicia ma l'idea di portarmi quell'ombrellone impermeabile richiudibile fastidiosissimo mi fa venire l'orticaria.
La mia idea di passeggiata sotto la pioggia è "mi metto un cappellino e via". Però ovviamente per non marcire magari cerco di camminare rasente ai muri, e che fanno questi simapiconi con gli ombrelloni? Camminano anche loro rasente ai muri. Ma dico io, razza di decerebrato munito di ombrello, fammi passare che se no dopo mi puoi strizzare come la spugna che hai usato questa mattina per farti la doccia!
Oggi per protesta sto a casa, mi rilasso tantissimo e faccio qualcosina qui dentro. Ma ina ina ina. Qualcosa giusto per dire che non sono stata tutto il giorno in panciolle (che parola magnifica "panciolle").

In questo periodo è aumentato il trip per i prodotti naturali. Roccio ha sgranato gli occhi quando gli ho confessato che quell'enorme saponetta (fatta a cubo quindi già di difficile utilizzo) con il gradevolissimo odore di cantina ammuffita e dal color marrone stile cacca di cane con problemi intestinali è costata la bellezza di 7 euro. Puro sapone di Aleppo, peccato che secca la pelle come il sole del Sahara. Questo ovviamente non ho avuto il coraggio di dirglielo.
Dato che costa un mostro, uso quella saponetta solo per il viso, per le mani ho comprato una saponetta di marsiglia (quella vera, quindi scordatevi l'odore del sapone di marsiglia del supermercato) al modico costo di 3 euro, che paragonati col sapone di Aleppo è davvero nulla.
La mia cremina per il viso è finita, senza nemmeno un saluto se n'è andata così, un bel giorno infilo il ditino nel barattolo e non c'è più.
Già questa crema era stata comprata in un negozio equo e solidale ma aveva ingredienti che non mi convincevano troppo, così ho cercato online le creme più naturali del naturale e ho trovato questo sito. Le loro creme hanno un INCI verdissimo, quasi come le piante prima che mi si secchino tutte (ho il pollice viola, altro che verde!). Per compensare a tutta questa naturalità ho dovuto acquistare anche dei trucchi assolutamente chimici della urban decay, marca favolosa che purtroppo qui in italia non esiste. Aspetto a gloria l'uscita della palette "Alice in wonderland" dato che la fantastica "Book of Shadow 2" non c'è più. Insieme a questa chimicità ho preso sempre della urban decay, la loro primer potion per ombretto. Tra il naturale e il chimico ho creato un buon equilibrio.
P.s. Sabato l'iPhone mi si è piantato. Purtroppo non potendo togliere la batteria è rimasto così fino a quando non siamo andati in centro Vodafone a farci fare il "soft reset". Della serie: l'iPhone ha solo due tasti, non mi era venuto in mente di schiacciarli insieme. Sono un genio.
Ora la pianto di dire cazzate.
Vi lascio con questa meraviglia.
Canzone del giorno: Stairway to Heaven Led Zeppelin


2 commenti:

Zion ha detto...

sei viva e cammini in mezzo a noi!!! emmeno male...credevo la rete ti avesse inesorabilmente inghiottito! :-P

Carla ha detto...

Sìsì sono viva e maledettamente pigra :)))