02 aprile 2010

zzzzzz

Sto leggendo libri sulla PNL. Milton Erickson comincia a perseguitarmi.
Quando ho iniziato a leggere qualcosa sulla programmazione neurolinguistica non sapevo che avevano preso a modello Erickson per quanto concerne l'ipnosi.
Così, anche se avevo smesso di leggere un libro su Erickson perché mi provocava lievi stati d'ansia, continuo tutto sommato a ritrovarlo. Per di più l'autore di questo testo non mi piace molto. Anzi proprio per nulla.
Come Stallman, lo detesto, direi.
Dev'essere che non mi piacciono tutte le persone che si chiamano Richard (ho bisogno di leggere il testo di almeno un terzo Richard per poter rendere valida questa teoria).
Dev'essere che entrambi sono molto "oh yeah, quanto sono fico, faccio le cose meglio degli altri, anche se sono un matematico/programmatore so di ipnosi più di tutti gli psicoterapeuti". Oddio questo Stallman non lo dice.
Però dice "oh yeah, sono un programmatore fichissimo e tutto quello che dico è santissima verità".
Roba da far rizzare i capelli a un calvo.
Ciononostante ammetto che i suoi esercizi sono davvero curiosi.
Se fosse solo un minimo più modesto potrei anche ricredermi.
O forse no, i miei schemi mentali sono piuttosto rigidi e ancora non sono in grado di "riprogrammarli".
Sob.

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