22 novembre 2010

Né carne, né pesce

Dopo questo weekend ho molte cose su cui riflettere. Viaggiando con Melania per Torino pensavo a quanto io non mi sentissi più torinese, e quanto non mi sentissi ancora fiorentina, a quanto quel popolo nordico ormai mi fosse distante e quanto non mi sentissi più tanto vicina al popolo toscano.
La verità è un patatrac. E, per farla breve, sto per tornare a Torino.
Da sola.
L'intuito farà intendere che qualcosa possa essere successo, e a volte l'intuito ci azzecca: sono arrivata al punto in cui era necessaria una svolta ma la svolta non arrivava o meglio, non era quello che speravo. Io, purtroppo, non sono libera dai miei conosciutissimi schemi mentali eppure, questa volta, ho cercato il compromesso, la soluzione ideale, il punto di mezzo, ma non c'è stato modo. Ogni cosa andava bene, ma subito dopo non andava bene, era perfetta e faceva cagare, veniva accolta con un sorriso e un cenno del capo e poi rifiutata categoricamente.
Io ho sempre pensato di dover andare avanti, perché credevo in noi, credevo nel nostro progetto, avevo investito ogni cosa su questo e sapevo quanto fosse doloroso e difficile tornare indietro. E venerdì, salutati i colleghi, e più avanti salutati Stefano e gli amici, lo sarà ancora di più.
In tutto questo la mia parte è stata essenziale. Sicuramente non sono riuscita a capire a fondo, a tollerare certe situazioni (anche se lo considero un progresso da superpermissiva quale sono sempre stata), non sono stata in grado di far valere i miei pensieri, i miei sogni e i miei desideri e li ho sempre nascosti dicendomi che non fosse poi così importante. In verità ogni cosa è importante e su ogni cosa si può trovare il giusto compromesso.
Ho fatto quello che ritenevo meglio per entrambi, perché sento di dover riflettere su tutto quello che è successo e, ne sono convinta, anche lui.

Canzone del giorno: Passive-Aggressive Placebo

11 commenti:

Zion ha detto...

no! non ci posso credere! :-(

Anonimo ha detto...

oddio...so solo quello che ho letto qui e non è molto, ma sono davvero dispiaciuto, un abbraccio
badguy

Carla ha detto...

Purtroppo non sempre va bene, a volte anche a mettercela tutta (da entrambe le parti) si fa male..

Anonimo ha detto...

E' vero, nessuna critica infatti, del resto non so niente, certo però che a guardare da qui i vostri occhi del blog verrebbe da sperare che ci pensiate ancora un po'.
Ma anche questo è abbastanza scontato oltre che inevitabile.
Insomma mi hai messo un po' di malinconia, e allora spererò solo che siate felici. Però, mi raccomando, non azzardarti a lasciare noi lettori: siamo egoisti incalliti e puoi scommetterci, non avremmo alcuna pietà! :-)
Badguy

Carla ha detto...

No, macché. Ora sono disoccupata e ho tutto il tempo per scrivere! :)

badguypt ha detto...

sto già aspettando il prossimo post!

Carla ha detto...

Appena sarò disoccupata.. ;)

Anonimo ha detto...

Porc'... come il buon badguy era un pezzo (forse qualche anno?) che non passavo di qui ed ho letto solo adesso.

Mi dispiace davvero tanto, un abbraccio anche da parte mia...

Dingo

Carla ha detto...

Sì, dispiace anche a me. Tu piuttosto, tanti auguri! Ho letto su Bottomap che ti sei sposato, come vedi anche io non leggo da tanto il vostro Guestbook, mi spiace..

Marco ha detto...

Era da diverse settimane che non leggevo il blog, mi spiace molto per voi.

Carla ha detto...

Grazie Marco, un salutone.