15 febbraio 2011

Fidarsi è bene, non fidarsi è peggio

Finalmente ho trovato un metodino per dormire. Anzi due.
Uno trovato da me, uno con un aiuto.
Ma torniamo al succo del discorso. Da quando sono tornata a Torino, dormo poco e male. Faccio brutti sogni (ma questa non è una novità), a volte piccole ansie, ho difficoltà a concentrarmi. Non leggo più, non riesco. Boia, chi mi conosce sa che leggo un sacco, ogni settimana ho un libro nuovo, e diverso per contenuto, stile e genere da quello precedente.
La sera per addormentarmi, un metodo che funge abbastanza è mettere la musica sull'iPhone, bassissima. Mi addormento anche se ci metto un po'.
Seconda soluzione, sperimentata questo weekend, tintura madre di Melissa in soluzione idroalcolica. Appena prese le gocce sono entrata in uno stato di relax che non conoscevo da tempo. E ho dormito una favola.
Quindi ho comprato questa tintura madre che stasera mi cullerà un pochino, in mancanza di coccole reali.
Come va al corso? Perché ve lo state chiedendo, vero? Ma c'è qualcuno ancora collegato a questo pianeta?
Non che ci capisca granché, ma vado avanti. Il rapporto con i miei compagni è stabile. In alcuni casi si sta trasformando in amicizia. Ma posso fidarmi? Seguo il mio istinto. So a chi posso raccontare pezzi di vita e a chi no. Ma solo piccoli pezzettini, è necessario mantenere molto di me stessa dentro di me. Hanno cominciato ad essere affettuosi a modo loro e sono sicura che nessuno di loro ci voglia provare ma che in fondo io faccia loro un po' di tenerezza. Forse per il mio recente passato, il trasloco, lo stato di disordine mentale in cui ovviamente mi trovo. Stato mentale ben visibile tralaltro. Entro tutta sorridente e spesso però fisso il vuoto: è che la mia mente va un po' a fatti suoi.
Ma va bene, va tutto bene.
Ho capito che ho un istinto da favola, che so di chi mi posso fidare e di chi no, anche se spesso non mi do' retta. Ma questo forse lo avevo già realizzato.
So che il mio orgoglio non sempre è negativo e che spesso mi tiene con le orecchie ritte proprio perché strettamente collegato al mio istinto. E poi.
Di quante cose vorrei scrivere, di quante cose ho capito, di quante ne vorrei capire. Di quante persone ho bisogno che mi stiano lontane e quante che invece sono lontane e vorrei vicinissime. Per ora sosto in questo limbo ma non voglio chiudere nessuna porta. Si vedrà.

Canzone del giorno: Purple Haze Jimi Hendrix

6 commenti:

roccio ha detto...

Si, condivido tutto, con la consapevolezza che siamo davvero meglio di quanto spesso ci crediamo.

Carla ha detto...

A volte la consapevolezza è devastante. Non in questo caso ovviamente.

Anonimo ha detto...

Solo per scusarmi.
Alla fine abbiamo deciso per Padova e mi sono dimenticato di scriverti.... Lo so è brutto che mi sia dimenticato, ma mi dimentico sempre tutto, poi si arrabbiano e ti dicono che se non ricordi qualcosa vuol dire che non ti interessa e spesso non è vero, ma se ti dimentichi che ci puoi fare? Forse sono uno di quelli da dimenticare, ma non da tenere lontano vero? che dice il tuo istinto? Sono riammesso nella schiera dei lettori?
Badguy
P.S. Ho detto tante parole nell'intento di confonderti, ha funzionato?

Carla ha detto...

Badguy! Relax! Anche io mi dimentico sempre le cose quindi capisco perfettamente. Proprio qualche giorno fa mi chiedevo "Ma Badguy non doveva venire a Torino?". Eheh nessun problema! Ora metto un video delle scimmie di mare che trombano come delle bestie. Ah ma sono bestie!

Anonimo ha detto...

Beh verrò comunque prima o poi, ma
ora vado subito a vedermi le scimmie di mare che ero venuto direttamente qui per vedere se mi avevi perdonato... :)
Badguy

Carla ha detto...

Quando vuoi! Sarò ben felice di farvi da Cicerone anche se non so nulla della mia città. Ma so inventarmi un sacco di cazzate!
Perdonarti? Mia sorella è vegetariana da quando ha 18 anni, ora ne ha 36 e io le chiedo sempre se vuole l'affettato. Sei in buona compagnia, direi XD