01 marzo 2011

Me and my cose

Ci risiamo. Altre due settimane e mezzo di ritardo e sclero che si sa, più sai che ti devono arrivare, più sei in pensiero. Ma non *il* pensiero, quel pensiero. In pensiero perché in borsa dovrai tenere sempre la Mooncup che comunque ingombra. E dato che usi la Mooncup magari tenerti stretta la speranza di trovare un bagno non dico pulito, ma almeno calpestabile.
Così ho un antichissimo rimedio per accelerare i tempi: il test di gravidanza. Comprare un test di gravidanza e farlo porta, nel 99,9% dei casi, alla risoluzione del problema entro il giorno successivo. Porto le mie belle chiappe all'Auchan dove sgambetto nel reparto farmacia, tra un lubrificante utilizzabile anche come olio per massaggi e mille confezioni di detergenti intimi (tutti con pH diversi eh?). Così trovo i diversi test di gravidanza e scopro che il costo minimo è di 9 euro. Ma siamo matti? Cioè io le scorse volte ho buttato via 9 euri così?
La confezione tralaltro è devastante: rosina con dei fiorellini. E sopra la scritta "Utilizzabile anche prima dell'atteso ciclo".
Ho deciso che non cederò a un altro ricatto delle mie mestruazioni, e che si fanculizzino anche loro. Arriveranno quando vorranno arrivare.
Ieri ho mandato dei curricula in giro per Bologna, cosa che avrei dovuto fare anche oggi ma come potete ben vedere sono qui a cazzeggiare amabilmente sul blog. In ogni caso ho ancora tempo. I curricula erano 23, oggi ricevo una risposta. Che non è una risposta, era un "Oh, noi abbiamo sede a Torino, a Milano, a Bologna e non abbiamo mica capito dove vuoi andare eh?". Ma a me sta bene, vuol dire che non hanno cestinato la mia mail, così ho risposto specificando che la mia richiesta è per la sede di Bologna. Poi ho pensato, ma come cacchio faccio a fare i colloqui? Della serie io penso a ogni minimo dettaglio.
Ci penserò. A me basta avere una risposta in tempi non troppo lunghi, così posso programmare il resto (l'eventuale ricerca di una stanza o di un ponte per esempio sotto cui stare), lo spostamento e tutto.
Problemi che mi sono venuti in mente: senza lavorare (ma lo stage varrà?), posso prendermi un medico per la prescrizione delle mie pastiglie (tipo a Firenze se non studi e non lavori sei un reietto della società e non hai diritto al medico di famiglia, puoi solo sperare che ti arrivi qualcosa di così grave da poter usufruire del pronto soccorso)? Le visite altrimenti come le prenoto? La macchina, la porto? La lascio a marcire qua? La residenza riuscirà ad arrivarmi prima di maggio? A maggio oltretutto ho anche visita dall'endocrinologo e pagamento assicurazione auto.
Possibili soluzioni: fare scorta di pastiglie prima dei due mesi di stage. Spostare la visita a luglio (in modo da poter prenotare ognicosa qui). Organizzarmi con l'assicurazione (che maremmina ve li raccomando, ho cambiato 3 indirizzi negli ultimi 3 anni e hanno sempre sbagliato il domicilio a cui mandare il tagliandino, va bhe).
Ma io sono ottimista. O come direi su twitter: #ottimista.

Canzone del giorno: Everybody Needs Somebody Blues Brothers

1 commento:

Blallo ha detto...

Posso solo dire...In bocca al lupo!