26 aprile 2011

Nuovi indovinelli

Se Okane ha un cane, di chi è il cane?
Da Bologna con furore.

25 aprile 2011

Quasi quasi gli rubo il pesce

Sto sognando. Costruisco piccoli sogni fatti di piccole cose. Costruisco per non distruggere.
Sto anche diventando più paranoica. Non so se è colpa della psicologa. E' come se spurgassi un male che ho dentro per poter poi essere libera.
Sta di fatto che sono diventata una rompicoglioni di prima categoria, traducendo.
E' come se stessi davvero cominciando a pensare alle mie esigenze però senza alcun filtro che mi permetta di esternarle in maniera positiva. E' come se avessi perso in parte il mio proverbiale tatto, la mia delicatezza e la mia gentilezza. E mi viene da pensare. Era dunque forzata?
Questo mi porta a chiedermi altro: tipo "ma io chi sono?".
Tolte queste domande esistenziali, e appurato che io sono io anche in questa fase paranoica, ho conosciuto la mamma di Tony Stark e ho forse preso la varicella. Dico forse perché non so in che modo potrei averla presa dato che penso di non essere stata a stretto contatto con la personcina che stava male, ma soprattutto perché mia mamma non ricorda se ho avuto o meno la varicella (ma più no che sì). E dato che il periodo di incubazione è di 15 gg, lo saprò solo nei miei primi giorni di stage.
Facciamo che non ci penso fino a tra 15 giorni eh? E' molto più plausibile che io non abbia preso nulla.

Detto questo domani è un gran giorno: compio 30 anni.
Quando ero piccina la mia visione del mondo era parecchio diversa. Credevo a 18 anni di andare via di casa, a 20 massimo di sposarmi, a 24 massimissimo avere il primo figlio. Poi pensando di fare l'università i tempi sono cambiati. 19 anni fuori di casa, 25-26 anni matrimonio, massimo 28 anni il primo figlio. Poi ho smesso di pensare al figlio, poi ho smesso di pensare al matrimonio, e ora il mio grande dilemma è: andrò mai via da casa? Quali traguardi ho raggiunto? Quali mi ero prefissata? E quali vorrò raggiungere?
La questione è che non posso cambiare ciò che è stato, e anche se potessi non vorrei. Sono qui, e sono così (e non mi dispiaccio così tanto come si potrebbe pensare) proprio per ciò che è stato. Per cui ora mi rimane da puntare a obiettivi futuri. E smetterla di pensare come se non avessi un domani. Ce l'ho.
Penso.

Canzone del giorno: Discoteca Labirinto Subsonica

Vi lascio con un giochino meraviglioso e un video mmmm:

19 aprile 2011

M Bun (mmm buono)

Stasera inaugurazione di M Bun, agrihambugheria piemontese, slow-fast food del nuovo millennio, finalmente in centro a Torino (l'unica altra sede è a Rivoli, un po' scomodina).
Hamburger fatti con carne piemontese selezionata e scelta e pane vero, tomini di formaggio nostrano, patatine fatte da loro, yogurt. L'inaugurazione è stata piuttosto generosa e abbiamo mangiato davvero di tutto. Hamburger, patatine, formaggi vari, polpettine, dolce + panna cotta + mela + yogurt + birra + vino.
Tutto aggratis.
Però tornando a casa col bus, una fiaccolata (per l'unità d'Italia?) ha bloccato il bus, meno male che ero quasi arrivata. Ecco le varie foto della serata partendo dalle ultime (non ricordo mai in che ordine me le infila).




17 aprile 2011

Sono stanca. E triste.

14 aprile 2011

Ieri sera altro appuntamento dalla psicocosa. Non è facile anche perché abbiamo parlato della mia famiglia che è un argomento un po' ostico. E poi ho capito, mentre le parlavo, che ho la tendenza ad addossarmi tutte le colpe e a giustificare sempre gli altri. Qualcosa come, sì io ho esagerato, un po' anche lui ma lo capisco perché (puntini puntini).
E poi un sacco di cose. Ma non le scrivo perché sono debolezze, spiragli, cose che non si dovrebbero sapere così facilmente. Cose che mi espongono e mi rendono fragile. E la famiglia appunto, che sembra avere un ruolo chiave, anche nei fallimenti dei miei rapporti. Ma non come si può pensare. Non che mi abbiano messo i bastoni tra le ruote: più che altro mi è mancato qualcosa, qualcosa che cerco disperatamente. Come dire? Dire senza dire, che difficoltà.
Va bhe.
Ieri mi hanno consegnato il risultato del test di SQL/Oracle e ho fatto tutti gli esercizi correttamente. Il prof ha esclamato "meriteresti l'abbraccio accademico". Ma non era il bacio?
Comunque imbarazzo totale.
Tra poco aperitivo con RagnoB e suo fratello. RagnoB non la vedo da un pezzo e sono contenta che stasera possiamo vederci.

Canzone del giorno: Serpente Subsonica

12 aprile 2011

Eden

Ieri sera, concerto dei Subsonica. Meraviglioso.
La scorsa volta li avevo visti in tribuna, ma dal parterre è tutt'altra cosa. Senti la gente, il sudore, il caldo, il collasso, la danza dentro, il mondo che gira e ti senti come un burattino nelle mani di un meraviglioso burattinaio che ti muove, ti fa ballare, divertirti, cantare.
Penso proprio che comprerò il loro nuovo album perché è davvero bello. E stando lì non si può smettere di ballare, in nessun modo. Grazie Subsonica perché siete davvero grandi.

Canzone del giorno: Istrice Subsonica
ed ecco un piccolissimo spezzone di ieri sera

e qualche foto (notare la mia mitica maglietta dei Misfits)





07 aprile 2011

Compiti per casa

Devo fare i compiti che la psicologa mi ha dato da fare per casa. Ma non ne ho voglia. Sono impegnativi.
Il primo esercizio consiste nel cercare quali sono stati i miei modelli nell'arco della mia vita. Il suo sospetto è che ce ne siano stati troppi. In effetti.

Il secondo compito è di rileggere ciò che ultimamente mi è stato scritto di brutto. Ogni volta che qualcuno mi vomita addosso qualcosa, io mi sento come disintegrata. E' la mia immagine non ben definita di me stessa che si disintegra. Devo provare a leggere queste cose e dirmi che "quella di cui parlano non sono io, perché io non sono quel mostro".
Devo leggere con distacco e sapere che quella è solo un'opinione.
Ma andiamo a vedere nel dettaglio. Senza dire il peccatore.

Mi è stato scritto, recentemente, di essere un po' opportunista, ipocrita e falsa. Ipocrita e falsa sono proprio termini utilizzati, mentre il primo è ciò che si deduce dall'intera mail (messaggio di facebook).
Appena ho letto questo messaggio, non dedicato a me ma a una mia amica, nella quale le si spiegavano i motivi per cui lei sarebbe stata esclusa dalle sue amicizie ("perché non voglio vedere quella Colombo nemmeno in foto") mi sono sentita mancare. E' una persona che io ho sempre difeso anche se non se lo sarebbe meritato, a quanto pare. Alla quale pensavo con tenerezza anche se non ho mai condiviso le sue idee. Nemmeno una, eh? Che a volte quando parlava mi si rizzavano i peli sulle braccia. Però ho sempre cercato di contestualizzare la situazione e anche se spesso mi faceva venire il nervoso, inghiottivo e basta.
L'altro messaggio, o meglio l'altra serie di messaggi, riguardano un caro amico. Che tipo un mesetto fa mi aveva detto che non ci saremmo mai più visti. Non ha più risposto al telefono, non ha più risposto ai messaggi.
Non capivo.
No, davvero non ci arrivavo. Così ho atteso paziente un mesetto prima di chiedere di nuovo. E ho ricevuto una bella batosta. Mi sono sentita dire che sono un tornado che entra nella vita delle altre persone senza chiedere il permesso e va via all'improvviso. Che sono tornata da mia mamma senza pensare a quanto questo l'avrebbe sconvolta. Che non agisco di cuore ma solo in base a ciò che in quel momento va bene per me.
Ovviamente questa è stata una mazzata ancora peggiore. So che in questo secondo caso non c'erano intenzioni cattive, ma a volte sentirsi dire certe cose, in certe modalità e con questi tempi lunghi, bhe non è facile.
Insomma devo ancora leggere questi messaggi e farmeli scivolare addosso. Per quanto mi riguarda, almeno ripensandoci non mi sento così agitata come prima.
La mia insicurezza è qualcosa di totalmente inumano.
Meno male che, finalmente, domani. Dopo due settimane.
Domani.

05 aprile 2011

Lezioni di vita

Roccio mi ha passato questo filmato che vorrei condividere con voi.

Una lezione di vita: non dovremmo mai scordarcene.

04 aprile 2011

Chi si ferma è perduto

Oggi i miei compagni di corso mi hanno nuovamente chiesto che cosa sono questi tagli che ho sul collo. "Ma si vedono tanto?" D: "No, dai...", Orso: "Sì che si vedono altrimenti non te lo avremmo chiesto".
Eh, allora gliel'ho detto. Ma non che sia un segreto. E' che non sono capace di dire certe cose, finisce che poi alla fine scoppio a ridere e non è il caso.
"No è che ho avuto un paio di tumori, ho anche una cicatrice sul seno perché due annetti fa ho avuto un piccolo tumore al seno".
Silenzio.
Imbarazzato? Direi di no.

Non ti viene mai da pensare al passato delle persone che ti circondano. Ma non che sia un'eroina eh? Semplicemente io, come tanti, ho affrontato delle cose. Ma non con coraggio, con pragmatismo di una persona che non ha molta scelta.
Così sì, a 13 anni il linfoma di Hodgkins, a 15 anni di nuovo una ricaduta. A 27 anni il tumore al seno causato dalle due radioterapie fatte in età evolutiva. E ora qui.
Ogni tanto ci penso: ma se mi ricapitasse di nuovo?
Riuscirei a ragionare con lo stesso pragmatismo o sarei soltanto stanca?
In effetti non lo so e non ci voglio pensare. Queste cose, come l'incidente avuto meno di un mese fa, mi ricordano sempre che la vita va fagocitata, che domani potremmo non esserci. Che non importa il come, l'importante è fare, andare, in una direzione che non si sa. Ma l'importante è andare.
Chi si ferma è davvero perduto.

Canzone del giorno: Il solito sesso Max Gazzè

02 aprile 2011

Giorno di pulizie

E mi sembra di non avere fatto nulla.
Ieri è stato illuminante uscire con una mia compagna delle elementari con cui tralalatro mi trovo molto bene. Cioè alle elementari non è che ci cagassimo molto. Perse di vista per cui, e ora grazie a facebook e all'idea geniale di un altro nostro compagno di una reunion ci siamo beccate. Lei è ganza, mi piace molto. Io ho l'impressione di piacerle molto. E quindi si sta bene insieme.
Detto questo, il sabato a Torino è un po' devastante...

01 aprile 2011

Il farmaco oink

Il mattino ha l'oro in bocca e ci regala perle immense, come questa del mio compagno Orso che è tanto gentile da accompagnarmi in macchina al corso: "Sto prendendo un farmaco onomatopeico", ovviamente voleva dire omeopatico ma ho riso davvero abbestia.
Per il resto, oggi c'è stato sciopero dei bus e mi sono saltata le ultime due ore di lezione se no tornavo a casa a piedi.
Domattina giro a Le Gru. Sono richiestissima a Torino per il compleanno di mio cognato, ma io vorrei tanto scendere a Bologna.
Purtroppo le distanze comportano anche queste cose.
Ora mi sto ascoltando questo album e non è male davvero. Vorrei scegliere una canzone a caso come canzone del giorno, ma la verità è che stamattina mi sono svegliata con questa canzone in testa.

Canzone del giorno: "Behind the blue eyes" The Who