04 aprile 2011

Chi si ferma è perduto

Oggi i miei compagni di corso mi hanno nuovamente chiesto che cosa sono questi tagli che ho sul collo. "Ma si vedono tanto?" D: "No, dai...", Orso: "Sì che si vedono altrimenti non te lo avremmo chiesto".
Eh, allora gliel'ho detto. Ma non che sia un segreto. E' che non sono capace di dire certe cose, finisce che poi alla fine scoppio a ridere e non è il caso.
"No è che ho avuto un paio di tumori, ho anche una cicatrice sul seno perché due annetti fa ho avuto un piccolo tumore al seno".
Silenzio.
Imbarazzato? Direi di no.

Non ti viene mai da pensare al passato delle persone che ti circondano. Ma non che sia un'eroina eh? Semplicemente io, come tanti, ho affrontato delle cose. Ma non con coraggio, con pragmatismo di una persona che non ha molta scelta.
Così sì, a 13 anni il linfoma di Hodgkins, a 15 anni di nuovo una ricaduta. A 27 anni il tumore al seno causato dalle due radioterapie fatte in età evolutiva. E ora qui.
Ogni tanto ci penso: ma se mi ricapitasse di nuovo?
Riuscirei a ragionare con lo stesso pragmatismo o sarei soltanto stanca?
In effetti non lo so e non ci voglio pensare. Queste cose, come l'incidente avuto meno di un mese fa, mi ricordano sempre che la vita va fagocitata, che domani potremmo non esserci. Che non importa il come, l'importante è fare, andare, in una direzione che non si sa. Ma l'importante è andare.
Chi si ferma è davvero perduto.

Canzone del giorno: Il solito sesso Max Gazzè

4 commenti:

roccio ha detto...

Hai perfettamente ragione. Consiglio a tutti di seguire questa lezione....

http://www.youtube.com/watch?v=k-rEHMic2KY&feature=player_embedded

Sembra fortissima Carla!!

Carla ha detto...

Ho visto l'inizio, in pausa lo guarderò bene. Grazie Roccio.

Francesca ha detto...

grazie ad entrambi senza volerlo mi avete avete ricaricato...
fra

Carla ha detto...

Eh in effetti è illuminante.. ora la condivido