25 aprile 2011

Quasi quasi gli rubo il pesce

Sto sognando. Costruisco piccoli sogni fatti di piccole cose. Costruisco per non distruggere.
Sto anche diventando più paranoica. Non so se è colpa della psicologa. E' come se spurgassi un male che ho dentro per poter poi essere libera.
Sta di fatto che sono diventata una rompicoglioni di prima categoria, traducendo.
E' come se stessi davvero cominciando a pensare alle mie esigenze però senza alcun filtro che mi permetta di esternarle in maniera positiva. E' come se avessi perso in parte il mio proverbiale tatto, la mia delicatezza e la mia gentilezza. E mi viene da pensare. Era dunque forzata?
Questo mi porta a chiedermi altro: tipo "ma io chi sono?".
Tolte queste domande esistenziali, e appurato che io sono io anche in questa fase paranoica, ho conosciuto la mamma di Tony Stark e ho forse preso la varicella. Dico forse perché non so in che modo potrei averla presa dato che penso di non essere stata a stretto contatto con la personcina che stava male, ma soprattutto perché mia mamma non ricorda se ho avuto o meno la varicella (ma più no che sì). E dato che il periodo di incubazione è di 15 gg, lo saprò solo nei miei primi giorni di stage.
Facciamo che non ci penso fino a tra 15 giorni eh? E' molto più plausibile che io non abbia preso nulla.

Detto questo domani è un gran giorno: compio 30 anni.
Quando ero piccina la mia visione del mondo era parecchio diversa. Credevo a 18 anni di andare via di casa, a 20 massimo di sposarmi, a 24 massimissimo avere il primo figlio. Poi pensando di fare l'università i tempi sono cambiati. 19 anni fuori di casa, 25-26 anni matrimonio, massimo 28 anni il primo figlio. Poi ho smesso di pensare al figlio, poi ho smesso di pensare al matrimonio, e ora il mio grande dilemma è: andrò mai via da casa? Quali traguardi ho raggiunto? Quali mi ero prefissata? E quali vorrò raggiungere?
La questione è che non posso cambiare ciò che è stato, e anche se potessi non vorrei. Sono qui, e sono così (e non mi dispiaccio così tanto come si potrebbe pensare) proprio per ciò che è stato. Per cui ora mi rimane da puntare a obiettivi futuri. E smetterla di pensare come se non avessi un domani. Ce l'ho.
Penso.

Canzone del giorno: Discoteca Labirinto Subsonica

Vi lascio con un giochino meraviglioso e un video mmmm:

5 commenti:

Zion ha detto...

si possono fare gli auguri in anticipo? spero di sì, in fondo sono in anticipo solo di qualche ora...

Stai facendo un percorso piuttosto che sicuramente ti è utile, però ogni tanto ricordati le parole di confucio: "la vita è semplice, perchè complicarla?"
;-)

Baci

Carla ha detto...

Grazie cara :) per gli auguri e per la frase. Che dovrei tatuarmi :)

roccio ha detto...

TANTI sofisticati AUGURIIIIII!!!!!!!


esontrenta!

Carla ha detto...

E sontrenta si XD
GRAZIEEEE

ROTFLMAO ha detto...

elio spacca!