07 giugno 2011

Sperimentazioni

Entro domani comincerò un paio di sperimentazioni: nella prima chiuderò il blog. Lo so, pare brutto. Ma in verità non sarà più disponibile per la lettura per chiunque.
Qualche tempo fa un mio amico mi annunciò che non avrebbe letto più il mio blog, non per cattiveria, ma perché almeno quando ci si vedeva (che ci si vede poco) avrebbe potuto chiedermi di raccontagli la mia vita senza che lui la sapesse già (e dovesse far finta di non saperla). Ovviamente lascerò il blog aperto a persone come Zion che non hanno altri modi per contattarmi o con cui comunque non riusciremmo a vederci né sentirci.
Questo da domani.
La seconda cosa è stare un po' lontana da facebook. Maledetto facebook. Farò così, utilizzando un servizio chiamato futureme.org mi manderò una mail postdatata con una password impossibile che non terrò in alcun modo sul mio pc. La mail è postdatata a un mese, quindi per un mese io non lo userò, disattiverò le notifiche push sull'iPhone e le notifiche e-mail.
Lo so lo so, che cosa complicata. Non potrei invece smettere di controllarlo per un po'? Eh sarebbe facile, ogni tanto mi capita di cincischiarci per cui per evitare...
Per quello che riguarda il blog ho maturato questa cosa perché mi spiace che con questa scusa nessuno si faccia più sentire. MinchiettaUno a parte, che sento spesso nonostante legga il blog. Quindi chi mi vuole sentire ha la mia e-mail, il mio contatto Skype, il mio contatto Gtalk e ragazzi se non vi va allora ditelo! :)

Lo scrivo perché so che le cose scritte, per il famoso principio di coerenza che mi tiene legata, rendono obbligatori i miei obiettivi.

Canzone del giorno: Preso Blu Subsonica


Ma quanta arroganza si spreca,
per quali mediocri orizzonti,
il senso di vaga impotenza,
di un giorno di pioggia,
al gusto di pioggia,
in giorni di pioggia.

Con quali blindate paure
confonde l' amaro tra i denti,
l'insipido blu polizia,
di un giorno di pioggia,
al gusto di pioggia,
in giorni di pioggia.

ma sai dirmi dove sei,
se ti chiedo dove sei,
ti nascondi dove sei.

Il vuoto delle tue certezze tra le tue pareti che ora
inchiodano il silenzio tra noi due disordine interiore
ma ordine nel paese prigioni tribunali cellulari o
forse chiese, paura della morte, paura della vita
paura che la vita sfuggendo tra le dita,
paura che diversa sarebbe anche possibile,
paura del diverso paura del possibile.

In quali silenzi riecheggia
la rabbia delle tue certezze,
perché non ci provi ad arrenderti
a un giorno di pioggia,
al gusto di pioggia,
in anni di pioggia

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Posso rimanere fra i fortunati lettori? cosso avere anche il contatto gtalk?
Badguy

Zion ha detto...

ahah grazie mille!!!! hai ragione che non ho altro modo per contattarti (a parte Buzz, ma lo usi poco), perchè ho dovuto cambiare e resettare il tel così tante volte che ho perso il tuo cel.
In ogni caso mi sento contenta che non mi hai "tagliato fuori" :D :D :D evviva!

Carla ha detto...

@Zion, non ho voluto tagliare fuori nessuno, anzi. Vorrei che i miei amici entrassero di più nella mia vita. Senza i "ah sì l'ho letto sul blog". Lo so che mi ci sono tirata io in questa situazione, ora vediamo se mi ci tiro fuori ;)