22 febbraio 2012

Aldilà che viene in qua

Tornando indietro nel tempo con la mia memoria bucherellata posso far risalire la mia "passione" per l'occulto e l'esoterismo quando, ancora 12enne, mi ero ritagliata e disegnata i 22 Arcani Maggiori dei Tarocchi. Ovviamente erano stilizzati, disegnati a penna, e avendo trovato un manualetto per teenagers come inserto del "Cioè" di mia sorella cominciavo a muovere i primi passi.
Poi ho cominciato a comprare i primi libri, uno in particolare trattava, in modo molto grossolano, tutti i mezzi d divinazione possibile. Allora cominciai a leggere la mano, l'i ching, i fondi del caffè.
Da lì passai ai libri sulla stregoneria e mi ritrovai a svegliarmi all'alba per disegnare oracoli su fogli di pergamena, benedire candele alla luce della luna piena, fare riti propiziatori con la mia migliore amica (che si è sposata con un meraviglioso rito celtico un paio di anni orsono).
Quando morì la mia amica, nonché vicina di casa, cominciai a incuriosirmi sull'aldilà. C'è qualcosa? Non c'è niente? Dove finiamo?

Caso fu che in classe avevo una ragazzotta abbastanza dark, capelli rossi, trucco scuro, che di tanto in tanto apriva un fogliettino misterioso, ci metteva una monetina in mezzo, la sfiorava con l'indice e stava lì in contemplazione. Fu lei a darmi le prime indicazioni: a quanto pare "evocava" il suo spirito guida per ogni cosa. Faceva qualsiasi domanda, del tipo "Cessa è andata a dire a Topa che Sminchiolo mi si faceva?". Allora cominciai anch'io a casa, foglietto e monetina, finestra aperta, nessun crocifisso in giro.
Non ricordo cosa avvenne nelle precedenti sedute ma l'ultima mi spaventò un po'. Chiesi allo spirito il suo nome (dopo che rispose "sì" alla mia domanda "sei morto?") e mi rispose lettera per lettera J I M M O R (io intanto pensai a Jim Morrison ma le lettere finali furono) T E. Jim Morte.
Spirito burlone che si voleva prendere gioco di me? Suggestione?
Non so, suonò il campanello di casa e interruppi bruscamente la seduta.

Ovviamente con la morte di mio padre (che non era molto contento di questo mio interesse per il paranormale) la cosa si intensificò un pochetto. Poi lessi qualcosa sulla Wicca.
Poi le cose scemarono un attimo, ero circondata da gente che rideva di queste cose, gente che non capisce che credere nei miracoli di Gesù è la stessa cosa, o gente che proprio rispetta solo il proprio pensiero, che crede ridicola ogni cosa che non si possa toccare. E anche se a tratti sono stata anch'io di questo partito, ci sono dei momenti in cui mi fa bene credere che ci sia qualcosa. Quel bisbiglìo che ho sentito in casa dopo la morte di mio padre, quel volto che vidi nella notte di un uomo accanto al letto, quando spaventata mi raggomitolai e una volta riaperti gli occhi non vidi più.
Non ne posso parlare, non lo posso fare, le persone ridono, o minimizzano (e io detesto le persone che minimizzano, della serie "Ho un linfoma" Che cos'è? "E' un tumore" Maligno o benigno? "Maligno" Ma si guarisce? "Sì" Ah bhe allora. - come ah bhe allora!).

Quindi quando mi prende il trip mi sento un po' sola perché non ho nessuno con cui parlarne, e quando trovo qualcuno che anche solo accenna alla cosa parto come un fiume in piena. Tutta 'sta pappardella per dire che ho preso i miei primi libri in biblioteca e sono sugli spiriti.

Così me la canto e me la suono da sola.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

mmm...che dire.
Io m'interesso al paranormale? si può dire così? si e no.
Diciamo che credo agli agli spiriti guida, ma credo che siano essenze animali. Credo alla presenza degli angeli, e poi, sono buddista...quindi credo profondamente che le vite siano tante, e che ci sia la possibilità di raggiungere l'illuminazione e comprendere il tutto.
Nella mia testa è tutto meno confuso di quanto sembri qui. :)

Carla ha detto...

tranquilla, penso di aver capito :)

Anonimo ha detto...

comunque è vero....quando dico che sono buddista la gente mi guarda come a dire "tse, che credulona".... poi, però, credono senza battere ciglio a tutti i miracoli cattolici che vengono loro proposti.

Zion ha detto...

a me il paranormale non interessa, e quando se ne parla mi inquieta, nel senso che mi impressiona. :)

Carla ha detto...

Anche a me fa impressione sai? :)