05 marzo 2012

I miei soliti sognincubi e la storia di Navarre il lupo e dei volontari coraggiosi che l'hanno salvato

Prima di fare qualsiasi cosa vi farei vedere due video che raccontano una storia. Inutile raccontarvi di come abbia sparso lacrime in quantità industriale. Quando vedo queste cose il mio cervello allenta la presa sul "non devi piangere perché sei una bambina coraggiosa" a apre i rubinetti.

Questo mi riporta al passato, quando ero piccola un giorno han dato in tv il film "L'orso". Io volevo vederlo ma mia mamma mi disse "Te lo faccio vedere solo se non piangi". Così io, accettata la sfida, lo guardai con la morsa al cuore, tenendomi le mani strette sulle tempie per tirare verso l'esterno la pelle, stringendo gli occhi, in modo da non fare uscire nemmeno una lacrima.

Ecco a voi la storia di Navarre, e dei volontari che l'hanno riportato a questo mondo.







Dolce Navarre, spero che ti riprenderai presto (e che ferirai a morte chi ti ha infilato 35 pallini di piombo in corpo).

Ora passiamo al racconto del mio sogno di stanotte e alle diverse paranoie che ho affrontato.
Innanzitutto io e Fry ci troviamo in una casa che pare sia infestata. I proprietari fanno dormire in quella casa le persone a mo' di attrazione turistica. Pare che si sentano dei bambini correre e che qualcuno li abbia anche visti. In particolare c'è una bimba con la fronte macchiata di sangue. Altre persone hanno sentito qualcuno che si sedeva sul letto quando in realtà non c'era nessuno.
Anche nei sogni rivelo la mia passione per il macabro.

Vediamo se riesco a descrivervi la stanza. Dunque io dormo alla destra del letto (come ora) e alla mia destra c'è una finestra con tende bianche semitrasparenti. Di fronte al letto c'è uno specchio appeso (come nella camera dei miei genitori nella prima casa in cui ho abitato). A sinistra del letto c'è un armadio e una porta che da' sulle scale.

Appena le luci si spengono e comincio a dormire (sognare di dormire.. argh), inizio a vedere dei lampi nel mio campo visivo, non appena socchiudo gli occhi, delle ombre sempre al lato sinistro del letto e le tende che si muovono. Nel sogno sono terrorizzata. So che Fry non si sveglia nemmeno con le cannonate quindi non posso chiedergli se mi sono agitata nel sonno.
Ogni volta che vedo qualcosa, sveglio Fry, sempre nel sogno ovvio, e lui che non vede nulla, si rimette a dormire. Finché non vedo muoversi lo specchio, come se fosse fatto di sostanza morbida e qualcuno spingesse con le dita dall'altra parte del muro verso di me. Io non posso dormire, ho sempre più paura. Fry però si scoccia, anche lui ha perso il sonno (lo sveglio ogni due secondi) quindi si alza e va via, non so dove e io rimango da sola terrorizzata. Finché non appare una bambina bionda, con il sangue che cola in fronte e nel vederla così fisica, quasi normale a parte il sangue, mi tranquillizzo un po'. A lei si aggiungono altri bambini, un po' palliducci ma senza sangue che cola. Sì mi calmo decisamente, loro non mi fanno paura.

Ora nel sogno capita una cosa strana, come se il focus si spostasse su un'altra persona e improvvisamente con una telecamera esterna venisse ripresa un'altra scena. Fry che non è più Fry nell'aspetto ma è diventato Jason Hawes che, per chi non lo sapesse, è il conduttore di una serie televisiva che parla proprio di fantasmi e luoghi infestati (Ghost Hunters). Lui si trova dietro alla parete che contiene lo specchio e ha scoperto che ogni cosa che accade è finta e ben sceneggiata. Ma invece di arrabbiarsi e decidere di venire a dirmi tutto, sta lì e guarda che cosa hanno fatto i registi per creare gli effetti. E decide di non dirmelo.

Io lo so perché decide di non dirmelo, nel sogno.
Io e Fry abbiamo due approcci diversi per queste cose. Lui è molto razionale e scientifico, e di base lo sono anch'io. Solo che ho bisogno di sapere che esiste un modo per comunicare con chi non c'è più. E' un bisogno intimo, dovuto sicuramente alla mia storia personale. Inutile dire che poco fa mi ero presa per questa trasmissione, in cui queste persone andavano in posti infestati, registravano cose e poi risentivano i nastri e trovavano quasi sempre voci a sostegno delle loro tesi. Fry non era del tutto d'accordo così nacque un'accesa discussione che finì con le mie, apparentemente senza senso, lacrime. La realtà è che ho proprio bisogno di credere ad alcune cose, senza che nessuno mi dica che "non hanno senso" oppure che "non esistono" oppure che "le misurazioni effettuate non hanno alcun valore scientifico". Quindi non voglio mettere in discussione questa cosa, semplicemente perché ne ho estremamente bisogno. Ma non ho modo per difendere la mia posizione, perché non posso effettivamente dimostrare nulla.

Dopo questa discussione Fry ha lasciato che io guardassi ciò che volevo e credessi quello che mi pareva, com'è giusto che sia.
Nel sogno Fry fa una cosa in più, lascia che addirittura io creda a qualcosa di palesemente falso, per non smontare una cosa di cui ho effettivamente bisogno. Sta di fatto che a forza di guardare questa trasmissione mi sono resa conto che molte, moltissime cose, possono essere falsate (sì lo so che voi lo sapevate, ma io sono una personcina ingenua) e le loro registrazioni in effetti contengono interferenze cui poi danno un significato del tutto arbitrario. E' come se io vi dicessi "grffhnnnfgfg" e uno dicesse "ha detto 'graffiante'" e tutti riascoltandolo annuirebbero perché, improvvisamente, nel loro cervello quel suono aveva preso una direzione, un senso.
Se vi dovessi spiegare da dove arrivano queste interferenze, bhe non lo so. Può anche darsi che siano messaggi, può anche darsi che siano semplicemente suoni dovuti a elettromagnetismo o simili. Non lo so.

Mi sono svegliata con un'ulteriore paranoia. Non ricordavo più quando fosse il compleanno della mia nipotina. Ed ero convinta, stanotte/stamattina presto, che fosse a marzo. Quindi mi sono svegliata per cercare nota nel calendario del cellulare ma non ho trovato scritto niente e non sono più riuscita a dormire perché temevo di essermi dimenticata di farle gli auguri. Decisa a chiamare mia mamma per chiedere informazioni, cerco prima nelle email, magari ne ho parlato con qualcuno.
Infatti.
Il compleanno di Carlotta è il 3.
Il 3 luglio.

Essendo io un po' scleratina in questi giorni lascio che qualsiasi paranoia strana arrivi a me e mi attraversi, se no è la fine.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

un. che sogni strani che fai. Questo cmq è segno di molta fantasia!

ps: ti ho coinvolta in un gioco nel mio blog. Puoi aderire se ti va, o anche no!
Buona giornata!

Carla ha detto...

ok ci sto :D