09 marzo 2012

Il mio colloquio in agenzia immobiliare

Mi ci vedete a vendere case? No? Bhe, nemmeno io.

Quando cerchi un lavoro non puoi essere troppo schizzinoso, e quindi sì andiamo a fare sto colloquio.
L'agenzia immobiliare, che non nominerò, è molto famosa. Diciamo che è L'Agenzia, con la elle e la a maiuscole, di più non dirò.
Appena arrivo, un signore mi fa accomodare e mi chiede di compilare un questionario. Oltre alle cose basilari, esempio: il mio nome, mi vengono chieste cose del tipo "indicare 6 valori/princìpi importanti nella mia vita", oppure "indicare 6 aggettivi inerenti al mio lavoro ideale". Insomma mi sono spremuta talmente tanto le meningi che alla fine stavo scrivendo a caso anche il mio nome.
Una domanda del tipo "come ti vedi tra 10 anni?" semplice per la maggior parte della popolazione, per me è grossa crisi, per intenderci.

Insomma una volta compilato il mio questionario "mirato" arriva la parte del colloquio. Mi fanno accomodare in un'altra stanza dove un signore, mister agenteimmobiliarenumerouno, mi stringe la mano cordiale e si siede, facendo luccicare per bene la spilletta col logo dell'agenzia sul giacchino.
"Cosa sa di (nomeazienda)?"
"Bhe, siete un franchising, vi occupate della vendita e dell'affitto di immobili e probabilmente siete i più diffusi a livello nazionale"
Noto un sorrisino compiaciuto nel boss, mi conferma quello che ho appena descritto ma il lavoro che mi propone è "ni". Si tratta di essere lavoratori totalmente autonomi con partita IVA. Non dico niente ma la mia espressione parla per me, è evidente che mi aspettavo un tipo di lavoro diverso (ma davvero voi, agenti immobiliari, siete tutti lavoratori autonomi con partita IVA o questa è una realtà a sé?).

Comunque dopo la stretta di mano e la mia ammissione del fatto che speravo in un'offerta diversa, dico al boss di pensarci entrambi, perché non voglio chiudere la porta a questa "eventuale" opportunità. Mi da' il biglietto da visita ed esco pensando a se mai lo avrei richiamato. A dirla tutta oggi non so nemmeno dove ho messo quel biglietto da visita.

Mi spiace, ho un pochino di tempo e preferisco cercare un lavoro un pochino meno e un pochino più (inserire aggettivi a caso, a seconda dei propri gusti personali).

2 commenti:

Zion ha detto...

mi domandavo come fosse andata.
Partita iva per vendere case? ma ce l'hanno un po' di rispetto? Nemmeno cocopro, nemmeno a progetto. Disgraziati.

Carla ha detto...

Bha, chissà che poi sia davvero così la situazione. Mi piacerebbe parlare con un agente tecnocasa per capire com'è la situescion...