14 marzo 2012

Leggere leggere leggere e i miei amici a distanza.

L'anno scorso avevo partecipato all'iniziativa di un sito, leggereleggereleggere.it, che organizzava una giornata davvero speciale. La giornata in cui si regala un libro a uno sconosciuto.
Purtroppo l'ideatore dell'iniziativa quest'anno ha deciso di non replicare (non ricordo perché) così, io e un'amica pugliesina, abbiamo deciso di creare un evento pubblico su facebook per riproporla. L'iniziativa è stata resa pubblica ieri e oggi siamo già a più di 140 partecipanti.
Questo è il link dell'evento pubblico dell'iniziativa, quindi anche se non siete iscritti potete ovviamente partecipare. Come funziona?
Funziona che il 25/3/2012, ovunque voi siate, fermiate lo sconosciuto per strada che più vi ispira e gli donate un libro. Un libro che può essere usato, vostro, o appena comprato in libreria. Non ha importanza.
Se posso darvi un consiglio magari scrivete una dedica con  la spiegazione dell'evento, meglio se aggiungete un indirizzo email o un sito in cui la persona in questione possa scrivere le proprie impressioni.
E pensare che io e questa ragazza pugliese siamo in contatto da diversi anni e non ci siamo mai viste di persona. Così mi è venuto da pensare a quante persone conosciute sul web e con cui ho stretto davvero forti rapporti di amicizia. Penso a Seba il catanese (con cui ogni tanto ci si sentiva anche al telefono), a Zion (conosciuta sulle pagine dei nostri blog - e che ho avuto la fortuna di conoscere e incontrarla dal vivo), penso a Malconcio, conosciuto nella stanza #piantecarnivore di IRC e poi visto nei meeting e ora in contatto su Skype. Penso a Micaela conosciuta tramite Zion su Google+ e con la quale faremo un bel trio femminile a spasso in una delle nostre tre città. E dove lo mettiamo Mr. Aga, anche lui appassionato di piante carnivore e ormai amico da più di 10 anni? A proposito di libri e di amici, ho un nuovo amico twitteriano e anobiiano, definito da me "il mio spacciatore di ebook" - "Fry sai cosa mi ha passato questo mio amico? Dai il mio spacciatore di ebook!" -  e le mie antennine (davvero notevoli, hanno sbagliato pochissime volte) mi stanno dicendo che è una persona di cui posso fidarmi. Ogni tanto mi passa qualche ebook, sapendo che leggo molto storie sull'olocausto, sulla shoah, sui campi di sterminio e concentramento e sul nazismo. Poi s'è chiacchierato un po' del più e del meno.
Poi per carità ci sono state amicizie nate, sopravvissute poco e poi morte e sepolte. Ce ne sono diverse, mi ricordo in particolare un ragazzo conosciuto sul canale #streghe sempre di IRC che ad agosto andava in giro con un cappello a tesa larga nero e il chiodo (io quel giorno ho dovuto infilare la testa sotto a una fontana per rinfrescarmi). E che dire dell'anonimo veneziano, che scriveva qui sul blog, visto una volta nel 2006 e poi sparito nel nulla? L'affinità elettiva del resto non possiamo deciderla, non possiamo forzarci di farci piacere qualcuno, in nessun modo.

Certo, per i single, questa giornata del libro potrebbe essere un'ottima scusa per attaccare bottone. Ma, please, non usate Moccia o Twilight. Potrebbero farsi strane idee.

8 commenti:

Mika ha detto...

Ci sono anche io menzionata nel post, che carinaaa!!!! *___*
Io non vedo l'ora che facciamo questo incontro :D :D :D
E sono molto felice anche io di averti conosciuta!! :*:*:*
Non si può che vedersi in carne e ossa adesso ;D

Carla ha detto...

già! non oso pensare al macello che si può fare in tre! :D

Anonimo ha detto...

Incredibile... oggi ho letto la parola anonimo, e ripetevo tra me e me anonimo veneziano. Mi son ricordato di anni fa quando facevo vita sociale online e del tuo blog, mi chiedo chissa' se Carla scrive ancora la... Apro ed INCREDIBILE leggo un post con un riferimento a me!!!

Fine 2006 corrisponde a quando ho iniziato a lavorare 10 ore al giorno, al ritorno dalla Transilvania e sono successe tante ma tante cose rincorrendo la mia vita quotidiana. Ho perso di vista tante persone da allora, non cerco una giustificazione ma un modo per chiederti scusa.

Ciao Carla
Anonimo Veneziano Michele

Carla ha detto...

Anonimo Veneziano! Guarda le cose non succedono a caso! Era destino che tu dovessi passare di qua proprio mentre parlavo di te. E non devi scusarti, sapessi io che strade ho intrapreso da allora. Ora che fai? Cosa mi racconti di bello?

Anonimo ha detto...

eheh, continuo a rifiutarmi di pensare che le cose non succedano a caso :) nonostante le coincidenze, cosi' so come si sentono i cattolici VS scienza.

Ormai lavoro da un po' come dicevo prima, e cerco disperatamente di riuscire a mantenere una vita personale degna di questo nome... Se ricordi facevo diverse cose, ne ho aggiunte delle altre sempre con la solita tattica di farne tante e male, e vabbe' non se ne esce. Ce ne sarebbe da raccontare...
Per sapere cosa mi racconti tu di bello direi che ho tutto un blog da sfogliare no? :)

Carla ha detto...

assì :D ora vivo a Bologna, non sto lavorando ma sono in cerca. Ma non voglioammorbarti, ne hai da leggere, se ti va :) sei sempre a Torino?

Anonimo ha detto...

Si, la passione per la montagna mi ha inchiodato a doppio giro in questa citta' :)
purtroppo inizio a risentire di avere la famiglia lontana. Tu invece sembri abbastanza girovaga, pensare che anni fa volevo viaggiare e adesso desidero solo restare (e girare nel circondario)

Carla ha detto...

si cambia. o meglio, si resta uguali a prima, solo con qualche caratteristica accentuata :D