08 novembre 2012

Queste ve le devo raccontare.

Nel mio lavoro succedono cose buffe, a volte. Come quando mi chiedono i sandali del dottor Scion (Scholl) o come quando vogliono i sali di Sciuffler (Shussler). O come quando, in un eccesso di francesismo, mi chiedono la crema de La rosc puason (la roche posay).

Ma altre sono davvero esilaranti.
"Buongiorno, vorrei la forcella elettrica della Oral B"
"Sì, c'era, si chiama Colibrì ma è andato a esaurimento qualche anno fa"
"No, non si chiama così, le dico come si chiama , lettera per lettera...
acca u emme emme i enne gì bì i erre dì (hummingbird"
"Ehm, sì, significa Colibrì, appunto"

"Mi spiace questo prodotto glielo invio da Bologna, le arriva domattina"
"Sì, presso...?"
"... no mi scusi può ripetere?"
"Presso?"
"Vuol dire presto? Sì le arriva domattina presto prima dell'apertura"
"No no (ridendo) presso presso, quanto costa! Sa in Emilia Romagna la zeta..."
"Mi scusi, non capisco la lingua"

"Buongiorno, mi servirebbero le gocce amare della Tropfen"
cerca cerca, dopo un po'...
"Mi scusi ma io non trovo la ditta, non mi risulta nessuna Tropfen, provo a chiedere alle mie colleghe dell'omeopatia"
Mi giro verso una mia collega "Ma che cacchio sono 'ste gocce amare della Tropfen?"
E lei, ridendo: "Ma no, Tropfen non è la ditta, vuol dire in tedesco, cerca 'Amare Tropfen', e della Weleda!"

"Buongiorno, mi servirebbero dei sacchetti"
"Di che misura?"
"Una spanna per due"
"...Le dico le misure, 17x31?"
"Eh sì, appunto, una spanna per due!"

Inutile anche dirvi che a me sono capitate quelle due di mezzo, le altre mi sono state raccontate. Ma anche:

"Buongiorno mi servirebbe uno sciroppo"
".. uno sciroppo come? Per la tosse, lassativo..."
"Uno sciroppo!"
"Sì ma che sciroppo?"
"Lo sciroppo, su lo sciroppo, quello di glucosio!"
"Ah la soluzione glucosata!"
e dillo!

In questi giorni scopro che una mia collega è incinta da tre mesi. Lo sapevano tutti, va bhe, io sono un po' un orso, sto molto sulle mie, è difficile che le persone vengano a raccontarmi qualcosa. Un altro magazzino ha chiuso. Io mi sto abituando al mio orario, anche se questo mi scazza più di quando non ero ancora per niente abituata. La mia collega dolcissima mi ha regalato una coccinella adesiva da attaccare al cellulare, socializzo, mi affeziono, e la mia dipartita ormai sta diventando qualcosa di sempre più irraggiungibile.
La cosa mi deprime alquanto.


2 commenti:

Zion ha detto...

tu cerca cerca qualcos'altro...se dev'essere, sarà.

Carla ha detto...

sempre :)