14 febbraio 2013

Di fatti coraggiosi e altro

Non so se vi ho mai parlato di I. Bhe I è un mio amico, di quelli che non c'è bisogno di esserci frequentati una vita per esserlo. Più un passato ospedaliero comune, una conoscenza avvenuta tramite il giornalino dell'UGI (Unione Genitori Italiani per la lotta contro il tumore nei bambini) in cui lui scriveva e che io leggevo. Così da spingermi, ormai anni addietro, a mandargli una email per raccontargli la mia esperienza. Da quella email io e Igor ci siamo visti due volte.
In una pausa pranzo del lontano 2006 (o 2007?) e sabato a Bologna.
In realtà I non era a Bologna per una bella vacanza, ma doveva essere rioperato, una specie di tagliando dopo 20 anni. Doloroso ma necessario.
E così un intervento che doveva durare un'ora e mezza è durato 3 ore e passa. Io sono passata a trovarlo sabato e l'ho trovato (nonostante il lungo taglio da metà coscia al polpaccio e l'idea di una lunga riabilitazione) abbastanza bene. Si è parlato del più e del meno, mi sono goduta il panorama dalla finestra della sua stanza

se aprite la foto potete vedere una delle due torri e la basilica di San Petronio in centro un po' a sinistra.
Sono arrivati anche de suoi amici da Torino e sono stati molto carini a fare tutti quei km in giornata.
Ma da che ho capito lui era un vecchio amico del periodo "brutto".
E' inutile, in quei momenti nascono forti legami. Le asprezze della vita uniscono più delle cose belle, le difficoltà più dei momenti sereni.
Mi ha fatto piacere vederti I, per la becks promessa (dal 2006) spero che riusciamo a berla una volta che ti sarai rimesso.
Prenditi il tempo che vuoi, le birre non scappano.

Appena usciti dall'ospedale io e Fry (che era rimasto ad aspettare pazientemente fuori dato che non ama particolarmente gli ospedali) siamo andati al Santuario di San Luca, o come lo chiamo io, "la Superga di Bologna".
La cosa carina è che ci si può arrivare a piedi camminando sotto una strada porticata tutta in salita. Noi ovviamente siamo andati in macchina.







 se vi paio pallida è solo perché ho sbagliato tonalità di fondotinta!

Da lì siamo andati poi a giocare con l'elicottero. Il giorno successivo sarebbe stato il compleanno di Fry ma ho deciso di anticipare di un giorno la consegna del regalo, per avere un giorno in più per giocare con l'elicottero che gli ho regalato. Un modello dotato di telecamera!

Anche l'ordine di questo aggeggio è stata una peripezia. Avevo fatto l'ordine la domenica precedente e giovedì non avevo ancora ricevuto la mail di conferma spedizione (me l'ero fatto mandare al lavoro). Così li chiamo per chiedere spiegazioni, con tono un po' sfavato, e loro mi comunicano altrettanto sfavati che erano stati a lutto per due giorni e che avrei ricevuto il pacco la mattina seguente.
Mi sono sentita un po' cacca ma va bhe.

Così venerdì mi arriva e il pacco è molto più grande di quanto mi aspetto (cosa buffa, quella domenica siamo andati alla fiera dell'elettronica a Ferrara e abbiamo trovato lo stand del negozio online da cui ho comprato l'aggeggio) così quando sabato Fry lo apre... Bhe è grande effettivamente!


Sabato e domenica ci abbiamo giocato un po'. Vola benissimo ed è praticamente indistruttibile.
Domenica appunto siamo stati a Ferrara a questa fiera dell'elettronica, con alcuni cosplay e gente in divisa militare o tuta mimetica che gica a softair. Un poutpourri di gente che mescolata faceva un effetto strano, molto surreale. Vedere Gandalf accanto al finto generale che non ha mai visto una guerra ma gli garba crederci perché gioca convintissimo a softair, ecco... strano!

Domenica torniamo ma è già buio per giocare quindi niente elicotterino..

Lunedì ho cominciato il turno 8-14 che è un po' una fregatura per mille ragioni. Ma ora vado a nanna e continuo il racconto domani che ci sono ancora tantissime avventure da raccontarvi e comincio ad avere sonno.

Canzone del giorno: La canzone mononota Elio e Le Storie Tese

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