05 gennaio 2014

Como: la città imparcheggiabile.

Sì, siamo residenti a Como. La richiesta di residenza, fatta il 2 gennaio (anno nuovo, vita nuova) non ha subìto particolari intoppi. Nello stesso giorno decidiamo di chiedere il permesso per parcheggiare sotto casa, zona blu (centrale e a pagamento).
In ogni città in cui sono stata la residenza è stata sufficiente a richiedere il permesso per parcheggiare nelle zone blu adiacenti casa.

Ma a Como è diverso. Le domande per le richieste di parcheggio andavano fatte entro il 2/12/2013. Dopodiché per la nostra zona avrebbero estratto 25 nomi di utenti fortunati che potevano permettersi di parcheggiare.
25?
Ma come?

E gli altri? "Eh devono pagare"

Ma come?

Tralaltro il permesso per parcheggiare non è nemmeno gratuito ma costa 167 euro annui, e dato che la nostra domanda parte in ritardo danno priorità a chi ha presentato la domanda in tempo, a nulla vale il fatto che siamo residenti lì da gennaio. A loro fottesega.

Quindi? Parcheggeremo in divieto di sosta come fanno le persone che abitano lì nel nostro palazzo. E' inevitabile.
E ripeto, io una cosa così non l'ho mai vista.

La casa è meravigliosa, un po' freddina ma stupenda. La sera se si spengono le luci in casa c'è una vista spettacolare. La città illuminata, il duomo, il mondo che scorre. Il lago poco più in là. Per andare in centro ci va davvero poco, per tornare è un po' più complicato perché la salita è davvero spezzapolmoni.

Però ne sono contenta, fare due passi significherà davvero mettersi in moto.

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