19 maggio 2014

Così non si fa, però.

Non so se mi miei datori di lavoro si sono resi conto che mi hanno affidato una fermata del bus deserta, in cui è impossibile in 7-8 ore concesse, fare 30 interviste. Inoltre i vecchi, che hanno tutto il tempo del mondo, finiscono anche per dirti "non mi interessa" quando non vuoi vendere niente, anzi! Dai loro la possibilità di lamentarsi di cosa non va per migliorare il servizio di mezzi pubblici. Oggi è stato un disastro, ma cosa posso farci?

Se non dovessi fare il numero di interviste richiesto temo anche che si azzardino a non pagarmi. Ecco, quello mi scazza parecchio.

C'è una notizia positiva però: mi è arrivata una palette MUA che deve essere uno spettacolo: colori metallici e neutri, e in più una matita nera (pare morbida), domani la provo.

Qui alcune foto prese da google images: http://goo.gl/72VUG4

Il libro che sto leggendo mi ricorda sempre più il mio ex posto di lavoro. Ahah, no scherzo (ma nemmeno tanto). Penso sempre ai miei ex colleghi e sono spiaciuta per loro, per le potenzialità che hanno, per come sono rimasti chiusi lì, a ripetere ogni giorno la stessa solfa. Non mi ritengo più fortunata, in fondo sto lavorando per un contratto di collaborazione di due settimane e vado in giro a rompere le palle alla gente.

In più la schiena si fa sentire. Dai, lunedì è passato e manca poco alla fine di ogni cosa. Ora voglio solo mettermi a leggere con calma e spegnermi fino a domattina.

Canzone del giorno: Goodbye Blue Sky Pink Floyd

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