18 agosto 2014

La mia Birba

Birba sta di nuovo male. E' stata ricoverata il 15/8 ma non ho saputo niente fino al mio rientro dal weekend sulle Alpi Svizzere.
Come al solito mi hanno tenuto all'oscuro. Come al solito mi sono arrabbiata per questo.
Oggi sono riuscita a parlare con la dottoressa che l'ha in cura. Non penso di ricordarmi molto delle cose che mi ha detto: versamento di liquido, trombi, problemi ai reni, creatinina alta, probabilmente una nuova formazione neoplastica. Per la prima volta ho sentito la dottoressa molto realista. Potrebbe lasciarci da un momento all'altro.
L'ha sempre ritenuta una leonessa, perché così desiderosa di vivere che non ha mai voluto mollare nonostante tutti i problemi che ha, alla sua veneranda età. Ma ora sta cedendo, il suo corpo ce lo comunica in tutti i modi.
Tra le lacrime le ho chiesto se fosse il caso di parlare di eutanasia nel caso dovesse soffrire. Mi ha detto che non è sbagliato pensarlo, che se non mangia più potremmo purtroppo prendere in considerazione la dolorosa scelta.
Dolorosa ma lecita: non voglio che soffra, le voglio troppo bene.
Sabato andrò a Torino ma intanto vediamo come va questa settimana. Se non dovesse mangiare potrebbe essere l'ultima volta che la vedo.
La mia Birba.
La mia unica e dolce Birba.








1 commento:

Anonimo ha detto...

Patata!come ti capisco. Gli animali creano e poi lasciano un grande vuoto quando vanno via. Un abbraccio