22 dicembre 2015

Intermezzo odierno che nulla ha a che fare col Madagascar

Oggi 3 compleanni al lavoro.
Quindi significa: paste, pasticcini, torta e patatine. Nonché panettone e brindisi aziendale.
E stasera altro compleanno a cena.
Diventerò una botte.

Stasera vado da Gamestop a comprare un giochino e prendo il bus per tornare a casa: ohi non ti becco la vicina del piano di sopra che vuole sapere sempre tutto di me? E che quando manda gli sms a Fry lo chiama mescolando tutte le vocali del suo nome, aggiungendone anche nuove? Qualcosa come Ioloa, Ialoa, e via discorrendo?

E' carina, è gentile, ma sapete quando è NO?

Quindi medito di scendere alla fermata prima, ma sono troppo pigra per farlo. Così mentre scendiamo dal bus insieme (e non mi ha ancora vista) la batto sul tempo.
Ciao G
Oh ciao, ma tu chi sei? La cantante?
.... cioè ve lo giuro chiede sempre di me a Fry
Ehm, no sono Carla

Ahhhh Carla ma come faccio? Ti fai sempre questi colori assurdi ai capelli! E come va il lavoro? E quindi hai trovato? Eh sei proprio determinata brava: hai visto che stanno ripiastrellando il balcone?

Io, non avendo modo di rispondere, faccio sempre cenno di sì con la testa.
Arriviamo sotto casa, qualcuno ha DI NUOVO spostato l'etichetta del nostro campanello sul citofono da un'altra parte.

Mi lamento (prendere nota: con i vicini è sempre bene lamentarsi quando gli argomenti scarseggiano) e mentre arriviamo alla porta dell'ascensore, pieno di bei graffiti incisi mi fa notare che c'è scritto qualcosa su dio. Ora non mi ricordo cosa.
In effetti in controluce troneggia tronfia una enorme scritta DIO tutta maiuscola.
No perché c'era anche scritto qualcos'altro, ma forse l'hanno tolto.
Ecco guarda, c'è scritto PORCO.
Ah: salutami Ioloa.

Vicini.

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