26 gennaio 2018

Lettera alla me stessa di 20 anni fa

Se un giorno inventassero la macchina del tempo, se avessi modo di dire qualcosa alla Carla sedicenne, cosa mai vorrei dirle?
Di sicuro le scriverei una lettera, non mi presenterei di persona. Userei una delle mie penne stilografiche su carta bianca, senza righe, forse strappata da una delle mie innumerevoli agende. Infilerei la lettera in una busta e scriverei fuori "Alla Carla sedicenne" e la lascerei in un posto dove possa trovarla.
Nella vecchia casa, sullo specchio all'ingresso, lo stesso specchio su cui, prima di partire ogni estate per andare in Molise, mio padre lasciava 50mila lire e una richiesta per i ladri: "Questo è tutto quello che c'è in casa".

Cara Carla sedicenne,
so che ora il mondo ti fa immensamente schifo, hai avuto modo di appurarlo almeno due volte e purtroppo ce ne saranno altre: ma non preoccuparti. Il motto "tutto si risolve" non è così scontato ma vedrai che anche per te sarà vero.
Ti scrive la Carla che sarai tra vent'anni. Hanno inventato la macchina del tempo e sì, sembra il racconto di un film di fantascienza piuttosto trash che non ami, ma questo è.
La vita a 36 anni non è male: certo, alla tua età hai l'impressione che si tratti quasi di un'eta avanzata, non riesci a immaginarti nemmeno a 18 anni, figurarsi a 36. Non sarai molto diversa da ora, e non solo esteticamente. Ti piacerà sempre guardare la luna, e le stelle, ma non le guarderai più così spesso. Il mondo degli adulti ti insegna a pensare alle cose pratiche: trovare un lavoro, mettere su una famiglia e cose simili.
Ma per fortuna sarai leggermente diversa da questi stereotipi. E ogni tanto alzerai ancora gli occhi al cielo e non solo per trattenere le bestemmie che vuoi riversare sul mondo esterno; ti basta trovare la cintura di Orione per calmarti.
Tra qualche anno ti sembrerà di non imboccare una direzione, di non farne una giusta. Ma continua per quella strada. Tutti ti diranno che non sai cosa fare e che procedi a zig zag, ma chi ha mai scritto che la vita debba per forza essere lineare e semplice?
Ti etichetteranno come una persona piuttosto forte e proprio per quello non vorrai mai apparire fragile, ma sempre per quel motivo a volte ti sentirai molto fragile. Se riesci, piangi qualche volta.
Tutto sommato tutto quello che farai andrà bene e sai perché? Perché se ora dovessi fare un resoconto della mia vita e se sapessi di dovermene andare domani a me andrebbe bene lo stesso. Perché il mio unico obiettivo è stato quello di non avere rimpianti e non ne ho avuti. Forse uno, ma è una cosa che ora non ti posso dire.
Impara a perdonare, soprattutto ora. Tra qualche anno potresti pentirti di non avere perdonato e sicuramente imparerai a farlo ma se riesci a farlo, oggi, ti assicuro che domani avrai un peso in meno sulla coscienza.
Ah, e impara a essere un po' più egoista. Se anche tu fossi un po' più egoista di come sei adesso, saresti comunque più altruista della media delle persone. Non mettere gli altri a proprio agio, metti te stessa a proprio agio, sempre. Ma se non ci riesci va bene lo stesso. La qui presente dice che hai fatto comunque un ottimo lavoro. Non farai carriera, non è nelle tue corde, anche perché la carriera (nella società) è misurata su una serie di parametri che non prendi in considerazione.
Ma se parliamo di altri parametri farai tanta carriera: sarai sempre circondata da persone che, in maniera del tutto inaspettata, ti ameranno. Ti chiedo solo di fare in modo che ti amino per quella che realmente sei, e non preoccuparti, provaci almeno, di chi non potrà farlo. Ti sentirai spesso sola, di una solitudine interiore che a volte cercherai tu stessa. Ma va bene, la solitudine ti insegnerà ad affidarti di più a te stessa.
Ah una cosa importante, sii sincera con te stessa. Per quanto sia possibile. La vita è una e (no, non sto morendo) qualcuno ti insegnerà che abbiamo una data di scadenza impressa che non possiamo vedere. Non possiamo sapere quando sarà, ma sappiamo che c'è.
Quando penso a questa frase mi verrebbe da dirti di divorare la vita ma non è davvero così. Se non hai voglia di fare niente, non fare niente. Se hai voglia di sprecare il tempo, sprecalo: basta che tu lo faccia con consapevolezza.
Non posso, per ora, dirti altro: rischierei di rivelarti cose che non posso. Ma sappi che comunque vada, la qui presente Carla 36enne è molto contenta di come sono andate le cose.
E ti rivelerò un altro segreto: in realtà in questa lunga lettera ci sono solo due importanti consigli, le altre cose le sai già e le hai applicate magnificamente in questi 20 anni.
Sii Carla, e tutto andrà bene.
Con affetto (e stima)
Carla.

Questo le scriverei, ma sapete una cosa? Lo scriverei, sì, poi lo straccerei, e lo getterei. Perché tutto sommato va bene così. E Carla ha fatto un buon lavoro, e continuerà a farlo.

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