13 giugno 2018

Piccoli piastrellatori crescono

Devo dirti una cosa. Importante.
[...]
Tu sei eccezionale.
Pretendile certe cose per te. Non ringraziare per le briciole. Prenditi quello che ti meriti, Carla.
(Così parlò Andrethustra)

Andrea è diventato un amico importante, è un empatico e percepisce immediatamente quando qualcosa non va. Il suo pregio è anche il suo più grosso difetto: si carica sulle spalle pesi troppo grossi e sembra non liberarsene mai. Ecco perché ha male alla spalla (ed è costretto al pilates, eh eh).

Una delle cose che più mi rende fiera di fare (raramente) insieme a lui è la serata giochi. Andrea non porta molte persone a giocare con sé. Io mi comporto come la regina della serata, la Penny (però molto meno figa e, spero, parecchio più intelligente) che non capisce un cazzo delle regole. Quella che sbatte gli occhioni e a ogni mossa sentenzia "Ho fatto una cazzata" (semicit.). Quella che a metà gioco dichiara di non avere capito le regole.
Quella che, nei giochi di strategia perde e confonde gli altri perché nessuno capisce quale strategia stia adottando (quella del caos, molto probabilmente).

E me la tiro un sacco eh?
Con l'unico amico che conosco appassionato di giochi da tavolo (oltre Andrea, ovvio).
"Oh, M, sai dove mi ha portata Dado? Ehhhh sapessi, da un tizio che ha ideato un sacco di giochi, e sai cosa? Abbiamo giocato ad Azul, troppo figo!"
"Oh cazzo ormai sei in mezzo ai vips, nVidia"

Giocare con dei giocatori esperti è come cercare di trovare una legge fisica in una stanza piena di probabili premi nobel per la fisica. Ecco.
Io sbatto gli occhioni, sempre e comunque.

L'altra sera abbiamo giocato, in ordine, ad Azul, Level 9 e Las Vegas.

Mi sono piaciuti tutti, e sono esattamente nell'ordine di gradimento. Azul è stato il mio preferito. Per dire quanto io sia stata Penny: "Uh che carine queste tesserine, sembrano le Azulejos portoghesi". "Ehm sì, per quello il gioco si chiama Azul".

L'obiettivo è fare punti (grazie al cazzo Carla, come a dire che l'obiettivo è vincere). Dato che non sono una grafica ma ho un occhio per l'estetica, le tesserine belline mi sono piaciute un sacchissimo. Vorrei spiegarvi le regole ma continuerei solo a dire che l'obiettivo è fare punti quindi fidatevi, è un sacco bello (ma costa pure un sacchissimo, quindi next stipendio, penso).

il tabellone in cui segnare i punti e posizionare le tessere

le tessere al centro del tavolo
la plancia segnapunti

fase di proposta


Le regole qui (sembra noioso ma è molto carino).




Piccola nota di merito anche per Vudù, nuovo arrivato di casa, molto carino e divertente (da compagnia!).

5 commenti:

kukri60 ha detto...

NOOO!!! Ti sei fatta sedurre dal "Lato Oscuro"...
Il "Barbuto Malefico" ha colpito ancora!
Benvenuta tra noi ed attenta al "Buying Frenzy", è il secondo step del percorso che hai intrapreso, poi dovrai obbligatoriamente fare una seduta di Gioco di Ruolo che sono certo ti piacerà un casino!
Un Ludico Abbraccio
R

P.S. Sbattere gli Occhioni Belli, non fa fare punti vittoria, prendere gli altri a mattonate invece si, l'ha scoperto mia moglie alla seconda partita che ha giocato (ed ora è una Stronza Bastarda Assoluta :-) ;-) )

Andrea Dado ha detto...

Oramai sei bella che fottuta.
I giochi ti entrano nel sangue.
Comincia a metter via una parte dello stipendio...

kukri60 ha detto...

Vangelo Andrea, Vangelo!!! :-(

Carla ha detto...

Ma perché non mi arrivano le email delle notifiche dei commenti! Anyway, sì Giochi di Ruolo già messi in conto. Ahah lo dite voi che sbattere gli occhioni non serve, confonde e fa vento, viste le mie ciglia chilometriche. Ahah

kukri60 ha detto...

SiSiSi, ma le mattonate che ti tramortiscono... :-)