07 settembre 2018

News doverose.

Pare che la mia ferita sia rimasta aperta per così tanto tempo per due fattori principali.
Il primo fattore è che si tratta di un tessuto sottoposto a radioterapia e quindi fa fatica a rigenerarsi già di suo (povero corpicino martoriato, a volte mi faccio tenerezza da sola), poi sono stata aperta su tessuto già cicatriziale, su un'altra ferita, e anche questo è un tessuto che fa fatica a ripararsi.
Poi ha ipotizzato che ci fossero dei versamenti che non mi sono stati aspirati e questo può avere complicato le cose.

Comunque tutto bene. Ha tolto un pezzettino di crosta (ahia) per controllare che non ci fossero versamenti, dopodiché mi ha detto di medicare con Betadine tutti i giorni fino a che non guarisce del tutto (ma ci siamo eh?) e poi mettere una crema qualunque che non sia assolutamente da farmacia per cicatrici o simili.

Sono a posto, ho sempre un po' di doloretti ma dice che non c'entrano nulla anche se non mi ha dato una spiegazione.

Il cuore è rotto, al solito, ma impegno le mie giornate: più che altro con straordinari al lavoro (no bene? lo so). Leggo, tanto. Scrivo, poco. Esco, meno.

Progetto il mio settembre pieno di cose da fare. Voglio davvero stare da sola stavolta. Sono certa che mi farà bene.
Ogni tanto mi prende la malinconia e la voglia di scrivergli, mi tengo. Mi tengo tanto.
Ogni tanto mi chiedo se c'è qualche spiraglio, poi mi sgrido perché non ci devo nemmeno pensare!
Starei male di nuovo.

Sono fortunata, lo dico sempre. Sono circondata da persone che mi vogliono bene: e anche al lavoro mi trovo bene. Mi sono affezionata a un paio di persone (ma anche di più). Mi sento a mio agio.

Quando penso a questo anno tremendo mi devo sempre ricordare che sono state queste persone a rendere il tutto sopportabile.

Quindi grazie, grazie, grazie. Detto questo si parte con un'altra storia.

2 commenti:

kukri60 ha detto...

Dai, il vento sta girando, il fisico sta sistemandosi, senza fretta, ma lo sta facendo, ora come ti ho già detto, un po' di sano egoismo, fai solo cose che ti fanno stare bene (almeno meglio se bene non ti è proprio possibile), gira la pagina e riparti circondandoti solo di persone degne di te... ricorda il consiglio della guerriera celta!
Un abbraccio
R

Carla ha detto...

Con calma, senza fretta