23 gennaio 2019

La Ragazza

Era lì, la Ragazza.
Seduta e pensierosa come se il vento le accarezzasse in modo un po' più violento il viso e a causa sua dovesse tenere gli occhi socchiusi.
In quella posa anche i suoi capelli sembravano scompigliati da quella stessa brezza.
Guardava fuori dalla finestra, la Ragazza.

A una prima occhiata sembrava non sbattere le palpebre, quasi come se, facendolo, potesse perdere dettagli importanti in quella frazione di secondo.

Il mondo le scorreva davanti e lei, inerme, lo scrutava senza sosta.

Era lì, la Ragazza.
Le unghie sporche della terra che aveva scavato, dentro cui voleva seppellirsi.
Per un attimo il colore blu di una sirena le aveva regalato un po' di colore, poi tornò a spegnersi piano.

Era lei, la Ragazza.
In quel mite pomeriggio d'autunno in cui le foglie ancora non si lasciavano andare. Un piccolo fiore tra i capelli.

Regina delle mille solitudini.

È lei.


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