12 giugno 2022

Puff

 Sono letteralmente sparita.

La mia routine è più o meno questa: finisco di lavorare, suono il violino, ceno, studio Java (sì, ancora). Nel tempo libero faccio qualche esercizio su SoloLearn ma, hey, non ho ancora affrontato quel grosso mostro che mi ha bloccata già 12 anni fa e che tra poco dovrò riaffrontare. Ovvero la reale programmazione a oggetti. Fino ad ora ho ripassato i cicli, variabili e metodi, i costrutti, e a parte gli esercizi del libro che trovo abbastanza complessi (tranne qualcuno, mi sono dovuta aiutare con le soluzioni) sembra andare bene, ovvio a rilento, perché il tempo è quello che è, ma bene.

 Capita che nel sonno ripensi a qualche esercizio (gli array, gli array, che incubo) o che addirittura ne sogni la soluzione. Ho sempre detto a tutti che la programmazione non era la mia strada, ma c'è una ragione anche per quello. 

Anzi, ci sono diverse ragioni.

Ma mi mancano solo 600 pagine di studio più i vari esercizi più l'integrazione con qualche altro linguaggio. Niente di che.

Cliff, di contro, si è messo a studiare Python che è stata una bella cotta anche per me. Ma magari più avanti. Son certa che dopo aver affrontato questo mostro, Python non sarà così inarrivabile.

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