17 settembre 2006

Lo so che potrebbe sembrare patetico ma è vero: mi manca. Da quando il treno ha chiuso le porte e lo ha inghiottito portandomelo via.
Ricomincia l'attesa.

8 commenti:

  1. e te hai assistito alla parte meno scabrosa della digestione di roccio. Pensa a quando arriva a firenze e lo ricaca.

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  2. leggendo le pagine del tuo blog ormai ci manca a nche a noi!!!
    hihihii ;D

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  3. è vero! Roccio mi sta simpatico!!! E poi Cinfa fa sempre delle foto molto artistiche del soggetto....................:D

    Zion

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  4. Hai tutta la mia solidarieta':

    l'attesa uccide.

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  5. Rutger: Roccio è un mito.

    Zion: il Cinfa è un personaggio. Uno di quelli che devi conoscere per capire a che livelli arriva la follia umana.

    Franci Omi: l'attesa non uccide. mi fa sopravvivere fino al fine settimana ;)

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  6. Dolce e struggente attesa, non è forse essa che fa crescere dentro di noi il desiderio fino a farci sentir male? Non è forse essa che ci trasmette agitazione e poco dormiamo il giorno prima? Non è forse essa a insegnarci a gustare i momenti più banali e semplici della vita di coppia (come anche soltanto uno scambio di sguardi, un bacio o un caffè al bar) come se fossero eventi irripetibili? Sì, è la nostra maledizione, ma anche la nostra benedizione... Attendere... Ogni momento successivo all'istante...

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  7. D'accordissimo con te, Cliff...

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