21 luglio 2015

Fino a qui, tutto bene



È la storia di un uomo che cade da un palazzo di cinquanta piani... A ogni piano, mentre cade, l'uomo non smette di ripetere: "Fino a qui tutto bene, fino a qui tutto bene, fino a qui tutto bene". Questo per dire che l'importante non è la caduta ma l'atterraggio.

Attendiamo l'atterraggio. Perché prima o poi si dovrà, in qualche modo, arrivare.

8 commenti:

  1. Ciao, l'odio fa parte della parte di me che non ho mai messo da parte, quella prllicola sarà moderna, e malauguratamente attuale per sempre,e poi c'è dentro l'hip hop , che non fa male, un paio di volte ho provato a spegnere la tour eiffeil...

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    1. Ciao RES, benvenuto nel mio mondo. Quella pellicola è per me sempre attuale. La lotta vissuta dentro di me. In bianco e nero, violenta, forse con un sottofondo hip-hop...

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    2. Ciao RES, benvenuto nel mio mondo. Quella pellicola è per me sempre attuale. La lotta vissuta dentro di me. In bianco e nero, violenta, forse con un sottofondo hip-hop...

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    3. Ciao RES, benvenuto nel mio mondo. Quella pellicola è per me sempre attuale. La lotta vissuta dentro di me. In bianco e nero, violenta, forse con un sottofondo hip-hop...

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    4. Grazie e benvenuta anche a te, ti avvertiró del mio mondo non appena ne avró uno...

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    5. Come no? L'ho appena intravisto!

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    6. Come no? L'ho appena intravisto!

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    7. Come no? L'ho appena intravisto!

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