Grazie per questi sei mesi, e grazie per essertelo ricordato. Il tuo Auguri, venerdì notte, è stato inaspettato. Grazie per avermi sorpresa così, e grazie di farlo ogni giorno.
Sono passati sei mesi, sono volati sei mesi, da quel giorno che quasi in stazione non riuscivamo a incontrarci perché avevi sbagliato binario. E io correvo fuori e dentro la stazione perché non capivo dove fossi. Sei mesi da quel lungo abbraccio nel sottopassaggio della stazione con Cosimo che ci guardava un po' imbarazzato. Io che a malapena stavo in piedi perché avevo perso quasi 5 chili per l'influenza ma ero felice di essere lì.
Ho forse fatto qualche pazzia e mi sono fidata di te. Ma anche tu non sei stato da meno. Sono felice di questo, di quanto siamo matti, nulla sarebbe stato possibile altrimenti.
Ti Amo.
TI AMO!
RispondiEliminail roccio mica tanto redivivo.. potrebbe essere chiunque questo stefano.. ci sta che l'accento vada sulla A.
RispondiEliminaBeati voi!
RispondiEliminaStefano: che bello rileggerti. E rileggerti così. CI. Sempre.
RispondiEliminaMandingo: :))
Cinfa: eheh hai sempre da ridire!!
Maryann, lo dico anch'io! Beati noi!