20 luglio 2007

Erano alcuni giorni che in seat faceva un caldo boia. I cammelli passeggiavano per i corridoi sbilenchi della sala del call center. Io, d'altro canto, avevo la maglietta a maniche corte perché sapevo (e lo sapevo bene) che qualora mi fossi svestita un po' avrebbero riacceso a tutta birra i condizionatori facendomi morire di freddo. Ma ieri non ce l'ho fatta: faceva caldo caldo caldo e ho messo una canottierina. Sono entrata in sala relax e lì faceva caldo caldo. Ma non conta: ci sono in media 50° gradi anche d'inverno. Finché non sento due che parlano del freddo che fa in sala, ecco. Lo sapevo.

5 commenti:

  1. ^_^ lo fanno apposta :D è ovvio!!!

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  2. Ah..ora capisco perche si suicidano sempre qua a Milano d'estate quelli che lavorano nei call centers! ;)

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  3. Brutta la via ai call center. Neh!

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  4. Aga: è terribile d'estate il call center!

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