15 aprile 2006

Noi vere cozze

Ciao a tutti, mi presento: sono una Vera Cozza.
Noi Vere Cozze (dell'ordine delle Cozze Veraci) non usciamo il sabato sera. Partiamo con le migliori intenzioni, ad esempio: "Stasera mi infighetto tutta, gonna e tacchi e vado a ballare con Snoopy e compagnia". Ma una cena a base di cozze (sul serio) mi ha completamente abbattuta. Non mangio così tanto dal matrimonio di mia cugina, e per di più ho bevuto un po' di vino che generalmente mi fa sparlare e completa l'abioccamento. E poi piove, fa freddo. Perché quando ho il buon proposito di mostrare le mie cosciotte per la Torino bene, piove sempre? Sarà un segno divino? Mha. Non ho delle gambe stupende ma non sono nemmeno da buttar via. Segni divini del cazzo.
Comunque sono qua, a cozzare davanti al computer che, porcazozza, dopo l'aggiornamento ha le font (o "i" font?) diversi e più piccini.
Perché ho sempre la brillante idea di aggiornare una macchina quando va tutto bene? Ma semplice: se non ho problemi non sono felice.

Non sapendo che fare/scrivere, vi parlo un po' delle persone che mi circondano in questo periodo. So che non ve ne frega una mazza, ma magari sono molto più interessanti di me. E dato che a me piace dare nomignoli alle persone spesso a loro insaputa ve li presenterò con nomi fittizi, ma non vi ci vorrà molto a capire di chi tratto.
Partiamo con Pinguino. E' il mio migliore amico al momento. Insomma, una persona su cui so di poter sempre contare. E anche se ci mandiamo spesso a cagare, ma solo per scuoterci un po' e svegliarci, alla fine finiamo sempre per ridere come degli scemi. Due volte su tre sparliamo dei suoi o dei miei colleghi. E' bello avere un amico con cui sparlare degli altri. Ti fa sentire meno femminuccia.
Poi c'è 5ooKm. Sì lo so che ho messo le "o" al posto degli "0", ma si legge comunque cinquecentochilometri. L'ho soprannominato così perché è su per giù la distanza che ci separa. Ci siamo conosciuti due anni fa per vie comuni e bizzarro destino vuole che ci siamo un po' ritrovati. Vive sul cucuzzolo di una montagna dove non esiste l'adsl e spero che il suo modem a criceti non arrivi a leggere almeno questo post. Finisce che mi sorbirò un silenzio di tomba via sms o mail della durata di una settimana. 5ooKm è un romantico inside, talmente inside che per vedere uno squarcio di romanticismo devi trivellarlo con un punteruolo. Sarà colpa delle grotte che va a scavare ogni tanto? Però dentro di lui c'è sensibilità. Ogni tanto si legge tra le righe, come le clausole di un contratto. In fondo le clausole, anche se scritte piccine, sono quelle che contano.
Ed ecco Snoopy. Snoopy è l'unico ad essersi dato il nomignolo da solo e ad essersi permesso di darmi un nomignolo. A Snoopy è permesso tutto o quasi. Siamo compagni ormonali. E non nel senso che immaginate, zozzoni (vi state ancora trastullando sulle posizioni indicate da Polygen?). Nel senso che è un periodaccio ormonale per entrambi quindi siamo sempre lì al telefono a dirci eporcavacca qui e porcavaccalì, certo che è proprio primavera, si accoppiano tutti, gli ormoni svolazzano, etcetc. Tra me e lui si parla schietto e non c'è nessun giudizio. Ci diamo consigli su strategie di cuore che puntualmente non seguiremo e non andranno a buon fine. Ride spesso delle vaccate che combino e questo mi fa sentire più leggera. Mi sento sempre meglio quando faccio ridere qualcuno.
C'è anche Gesù. Lo chiamo Gesù perché quando uscivamo insieme aveva capelli lunghi, barba lunga, e aveva un po' quest'aria hippy da profeta. Mi piaceva per quello, lo avevo avvicinato proprio per la sua aria da hippy. Si spostava sempre in bicicletta o in vespa, al lavoro (lavoravamo insieme al call center) mangiava sempre una mela nella pausa, d'estate camminava sempre con le infradito. Ma anche quando aveva le scarpe spesso se le toglieva e camminava scalzo per i prati. Mi piaceva Gesù. Mi ha tolto il pudore dei miei piedi che ho sempre odiato e lui adorava. Una volta siamo andati insieme al raduno mondiale della due cavalli e lì abbiamo conosciuto un sacco di gente (è cordialissimo, parla con tutti, in meno di 10 minuti avevamo fatto un bel gruppo). La sera ci siamo tolti le scarpe e siamo rimasti solo con i calzini sul prato. Abbiamo smontato il sedile posteriore di una due cavalli e l'abbiamo messo sul prato a mo' di divano. Ci siamo seduti lì e abbiamo guardato le stelle, e poi abbiamo mangiato la pasta con le mani. Mancavano le posate, ma sono tornata un po' bambina in questo modo. E' stato carino.
Mi portava in giro in vespa e mi faceva vedere cose della città che non avevo mai visto. Ad esempio il palazzo a fetta di polenta. Spiegarlo? Bisogna vederlo. Ancora oggi quando ci vediamo e c'è bel tempo si va in giro in moto (la vespa purtroppo è in fase di riparazione. Spero sempre che possa rimetterla in sesto. Su quella vespa ci ha viaggiato anche l'insetto stecco che ho comprato al Reptiles Day di Longarone nel 2003), io indosso il mio bel caschetto rosa con su scritto "California Dream" e ce andiamo al ponte del diavolo, o a fare quattro passi a Susa, lontano dal caos cittadino.
Poi ci sono le matte delle mie compagne universitarie. Sono due in particolare e dato che tra loro si chiamano minchiette, le chiamerò anch'io così. Sono tutt'e due fighette, cazzo, davvero delle belle ragazze. Appena laureate, due belle teste. Quando si va in giro con loro è quasi sempre per sbevacchiare, quindi ben venga. Una volta con la minchietta numero due, siamo andate a degustare dei vini. Solo che la degustazione avrebbe chiuso i battenti a breve, quindi abbiamo bevuto di corsa e a me è venuto un mal di stomaco pauroso. Poi ci siamo fiondate a ballare e lei ha subito trovato un ammiratore che le ha anche offerto da bere. Io invece ho trovato il solito maniaco sessuale che mi ha bloccato il braccio per chiedermi il nome e ha tentato di seguirmi all'uscita. A volte penso di avere l'odore attiramaniaci.
Sono entrambe fidanzate, quindi no, non ve le presento.
Poi c'è Cliff Burton. Cliff è un poeta lontano. Ogni tanto mi squilla il cellulare e a volte mi manda sms molto molto carini. Una volta ci sentivamo più spesso e il nostro gioco preferito era fare a gara di insulti. Prima o poi qualcuno aveva carenza di fantasia e allora l'altro vinceva. Qualche volta ho ricevuto anche delle sue lettere. Senza mittente. Ma era bello sapere che una persona ti stava pensando, e invece di spedirti una mail, prendeva le vecchie, amate, carta e penna, andava a comprare il francobollo e la busta e, trovata una cassetta postale, la imbucava.
Ci sono tante altre persone, ma mioddio. E' tardi per la quipresente Cozza delle Cozze in preda a visioni cozzose. Mi giustifico, oggi ho passato la giornata a sistemare una stanza che più che altro sembrava un magazzino. Adesso sembra un magazzino vuoto. E pensare che ci dormo costì.
Alcune di queste persone sono satelliti che vanno e vengono e su cui non sento di poter fare affidamento. Altre sono punti saldi e forti e so che in qualsiasi momento posso sempre contare su di loro. Da ognuno di loro ho imparato qualcosa e sempre imparerò. A volte penso che il puzzle che sono piano piano si sta completando grazie alle persone che incontro, e che, nel tratto di strada percorso assieme, mi donano un pezzetto per proseguire sulla strada della conoscenza di me stessa.
Per cui, in ogni modo, anche se non lo dico spesso, anche se vi pare strano che io lo dica in preda a una quasi indigestione di cozze, vongole e fritto misto.
Insomma.
Vi voglio bene stracciaballe.
-lacrimuccia-

p.s. Per Snoopy. Non sono fatta per le strategie. Farò di testa mia, come sempre. E la sbatterò, come sempre.
Ma tanto ci sarai poi tu a fasciarmela, vero?

35 commenti:

Carla ha detto...

Buon Natale anche a te!

Fly ha detto...

Io ho un amico che è identico al tuo Gesù! E anch'io lo chiamo così: capelli lunghi, barba lunga... E poi uno sguardo un po' spento, però. Anche lui se ne va in giro in ciabatte, pure d'inverno: calzettoni + ciabatte di cuoio no-global style!

PS: Buon Ferragosto!

zellon3 ha detto...

Non ti abbattere c'è a chi piacciono le cozze. buon carnevale!

Carla ha detto...

e meno male. se no sarei perduta.

Fly ha detto...

zellon3, mi sa che il titolo del post era un doppio senso, lo dice la stessa carla, che non è da buttare via...

Carla ha detto...

ovvio. io sono una supergnocca. uauauauaua
mi viene da ridere a scriverlo..

Fly ha detto...

Ma reggimi il gioco carla almeno!! :D

Carla ha detto...

Ma infatti: io non sono una cozza, sono una gran topa!

Fly ha detto...

Oooh e dilla tutta la verità, se proprio la devi dire! ;P

Carla ha detto...

E sono anche single: così se c'è qualche maschietto in ascolto.. ahahah

Fly ha detto...

Fermatela prima che sveli altri particolariii, magari intimiiii!! ahahahah!!!!!

Fly ha detto...

A.A.A.

CERCASI UOMO CON CERVELLO E PISELLO AL LORO POSTO. CONTATTARE CARLA.

Carla ha detto...

Solitamente il pisello è sempre lì. E' che molto spesso il cervello ha traslocato nel pisello, e questa è una cosa che fa girare parecchio i coglioni.
Grazie per la solidarietà fly.. ;-)

zellon3 ha detto...

beh il mio era un messaggio di solidarietà universale. Concordo col trasloco usuale del cervello maschile in zone adibite ad altro scopo, certo che quando succede e contemporaneamente girano i coglioni il mal di testa dev'essere pazzesco...o mal di pene?? oddio mi confondete...

Carla ha detto...

ehehehe tranquilla, basta che il mal di testa non viene a noi nei momenti clou..

zellon3 ha detto...

ahahah....m'hai preso per una ragazza??beh cara, uno sguardo al profilo non guastava :P

e comunque mi tocca concordare anche con l'ultima affermazione, a volte potete essere delle gran stronze coi vostri mal di testa. Mai che vi prendano durante una seduta di shopping....

Carla ha detto...

Ahhhhhh! Il nemico è in mezzo a noi!

Benvenuto Zellon. Sei single? ahaha

zellon3 ha detto...

Chiaro sennò starei qui tranquillamente, praticamente a chattare, col cappio che incombe??Diciamo che una di VOI mi ha lobotomizzato per tanto tempo e sono ancora un pò stordito. Cmq l'avatar con l'occhio è davvero bello, nelle mie foto sembra che io abbia appena mangiato un bufalo...vengono decenti solo quello dove sono sfatto

Fly ha detto...

Che ti dicevo, carla? INASPETTATAMENTE.


vado a vedere La Passione...

zellon3 ha detto...

si, magari cominciasse sta cazzo di passione....sono quasi tentato da tornare a studiare commerciale...

Fly ha detto...

Che passione 'sta passione...

zellon3 ha detto...

Basta MEl Gibson non avrà la mia attenzione stasera, me lo guarderò in DVD e che si fottano lui e la Rai....buona visione ;|

Carla ha detto...

Ehehe benvenuto zellon. dato che non credo di essere stata io a lobotizzarti suppongo l'abbia fatto fly. Ah: psichedelia.. ti fai gli acidi e poi sei in acido..

zellon3 ha detto...

hehe...il VOI era riferito al genere femminile...ma non era psichedelia tutte le feste si porta via??

mah lo chiederò a mio cugggino ;P

Carla ha detto...

l'inizio è "psichedeliaaa ti fai un acido e poi sei in acido. psichedeliaaa ti fai le basi e poi sei basicooo"

ah Elio..

Fly ha detto...

dato che non credo di essere stata io a lobotizzarti suppongo l'abbia fatto fly

MA ANCHE NO! Che c'entro io? Lui ce l'ha col Genere femminile, quindi anche con te! ;D

Anonimo ha detto...

Ma certamente. Ci sarò io a fasciarti la testa. Ho comprato bende a sufficienza per tutti e 2. Ottima strategia? He he. Baci Snoopy.

Carla ha detto...

Ehi Snoopy!!! Ho mooolte novità per te! :-)
Mi sa che di bende dobbiamo fare scorta!!!

Anonimo ha detto...

Adoro le novità. Hanno il sapore appena tondeggiante del pane all'olio appena sfornato. Bisogna lasciare che il vento lo accarezzi, ne amalgami il gusto mitigando il calore prima di assaggiarlo, però. Altrimenti ti scotti. E poi qualcuno ti dirà, immancabilmente: "te lo avevo detto...". Già. Te lo avevo detto. Senti questo vento anche tu? :-) Snoopy.

Anonimo ha detto...

P.S. Mi rendo conto della gravità di un cervello che traslochi per andare ad abitare nelle zone frequentate dal suo compare pisello.
Ma se invece fosse quest'ultimo a fare armi & bagagli per andare in visita guidata dal suo amico cervello?
In fondo è una forma di elevazione. Snoopy perplesso.

Carla ha detto...

Snoo, discorsi troppo troppo complessi per me stamattina. Ho ancora gli occhi appiccicaticci e credo di essere Batman.
Ogni mattina devo ricostruirmi l'identità. Eh eh

Anonimo ha detto...

Si può dedurre che chi non esce il sabato è una cozza quindi?Quanti amici...Una miriade di satelliti?Fantasmi...Pisello e cervello non vanno d'accordo,nemici dall'alba dei tempi,l'uno funziona solo quando l'altro è spento...L'incompatibilità tra i due pezzi è mostruosa,è come se su un motore a benzina ci metti il diesel...Quanto in là sperate di arrivare?Non credo si possa fare in tempo neanche a girare la chiave per far battere qualche colpo al motorino d'accensione...

Carla ha detto...

Sai, la vita è fatta di tentativi. Uno ci prova a fare andare tutto bene. Quando poi fallisce, è inutile continuare. Io sono così, provo provo provo. Prima poi mi riuscirà di accendere qualche motore con tutto a posto? Spero proprio di sì..
Un bacio

Anonimo ha detto...

alla fine tutto ruota attorno ad un perno. il problema è il perno o la rotazione?
Stare fermo mi mette in contatto con l'ansia di dover essere da qualche parte e, cosa più terribile, magari insieme a qualcuno. Muovermi calma l'ansia ma non affievolisce il senso di vuoto.
Il problema è forse nel cercare per forza di unire cose uguali o opposte senza più riconoscere e apprezzare la comlementarietà di alcune differenze (spesso si trovano di più dalla vita in giù che dalla vita in su). Un abbraccio

Carla ha detto...

alla fine non è così necessaria questa complementarietà. anche se a volte sembra così. la ricerca infinita della metà a cui riunirci..