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21 giugno 2007

Piccoli grillini crescono



06 giugno 2007

Di bracchi, grilli e fauna box

In questa settimana Snoopy è a Torino.
Snoopy è, più che un bracco, un cane viaggiatore. L'ho conosciuto a Torino, si era trasferito a Bologna per scappare, nel vero senso del termine, e ora sta a Vicenza con la sua attuale donnina vicentina, appunto. Nonostante la pioggia il giro in centro è d'obbligo, del resto a ripararci ci sono i portici. Ma prima una birretta al consueto localino irlandese. Quattro chiacchiere urlate perché il fracasso è indescrivibile. E poi via Po, i portici, i ragazzotti della Torinobene che si sbronzano, un drogato che urla in mezzo alla strada tenendosi la testa, visibilissimi spacciatori appoggiati alle colonne che guardano i ragazzini in festa. La pioggia che ticchetta sull'asfalto. Non ci siamo sentiti molto ultimamente: lui ha una perenne emorragia di soldi, tra affitto bollette, vita da solo, è dura andare avanti, quindi niente internet, poco cellulare. Sono stata contenta di vederlo. Il fatto che abbia preso una strada così difficile lo rende un semieroe e qualunque strada prenderà non penso sarà più dettata da una scelta impulsiva.

Oggi ancora giornata di grilli. Mi sono detta: non ho un tappetino riscaldante. Nel frattempo come tengo le uova al caldo?
Innanzitutto ho fatto delle cose da vomito. Ad esempio, non so per quale ragione molti grilli vanno a morire nel terriccio umido dove dovrebbero deporre le uova. Questo vuol dire che io me li ritrovo a zampette all'aria e praticamente decomposti. Quindi (guanti alla mano) li ho toldi da lì uno a uno, anzi, pezzo pezzo, e li ho gettati nel water (cenere alla cenere..). Ho finito di pulire uno dei fauna box che ho (non si contano quanti sono) e ci ho posizionato il contenitore con le uova. Poi però non mi convinceva questa sistemazione.
Ho recuperato un altro fauna box a cui avevo attaccato una lampadina e l'ho ripulito dalla terra. Per dirvi quanto sono distratta: questo contenitore aveva il fondo pieno zeppo di torba. Dovevo prendere una busta e svuotare il fauna box da tutto il contenuto: eppure mi sono fiondata in bagno e ho gettato tutto nel cesso. E mentre lo facevo pensavo "cazzo". Anzi, forse l'ho anche detto ad alta voce, non so, non ho filtri di pensiero in questo periodo. La torba secca a questo modo è abbastanza idrorepellente ma se bagnata a dovere diventa come un tappo di terra. Avevo praticamente intasato il water. Mi rimetto i guanti e levo la torba da dentro il wc (per oggi non avevo vomitato abbastanza). Il problema per ora era risolto. Pulisco bene con alcol all'interno, ci ripiazzo la lampadina, collego tutto al timer e accendo: funziona. Ripiglio l'altro fauna box e prendo il contenitore con le uova e lo rimetto dentro il fauna box riscaldato con la lampadina. Questo dovrebbe tenere le uova abbastanza al caldo per fare uscire i piccoli in un tempo ragionevole. Speriamo.


05 giugno 2007

Problema grilli

A volte mantenere un animale non è molto faticoso. E' più difficile procurargli il cibo. I camaleonti mangiano insetti, vivi. Gli insetti vanno allevati.
I grilli vanno allevati. Ora stanno facendo le uova, con tutto il casino che il loro accoppiamento comporta. Vari cri cri cri e qualche criii che eccheggiano in casa. E poi, umidificare di continuo il terriccio dove fanno le uova. E poi. Una volta fatte le uova?
Su internet, ma soprattutto sul forum di sanguefreddo, ci sono diverse opzioni. Io le ho provate quasi tutte. I grillini nascono (appena nati sono tantissimi e sembrano formichine), crescono fino a raggiungere la dimensione di circa 1 cm e poi schiattano. Così, senza nemmeno salutare. Un po' di perdite le ho via via, soprattutto a causa dell'ovatta bagnata che uso per abbeverarli. Ci rimangono appiccicati e non riescono a liberarsi.
Ho provato anche il metodo "sembroscemo" (non è un metodo scemo, ma il nickname dell'utente che lo ha creato è questo). Lui usa una lampadina spot a basso wattaggio da inserire dentro il faunabox dove vengono allevati i grilli. Funziona così: te fai un buco nel tuo nuovissimo faunabox. Ci infili una lampadina e attacchi tutti i cavi (sì: ho imparato anche a fare queste cose), sigilli con colla termica o silicone. Sul fondo spargi terriccio, prendi i rotoli vuoti di carta igienica e li piazzi dentro (serve ai grilli per nascondersi dentro e a noi per prenderli). Spruzzi bene il terriccio, ci lanci i grilli dentro. I grilli amano il calduccio della lampada spot e spesso si appisolano là sopra. Però il terriccio impedisce un'ottima pulizia, ha bisogno di continua manutenzione e i grilli mi muoiono lo stesso. Sbuffando sbuffando ho ripreso il vecchio metodo (nessuna lampadina, nessun terriccio, acqua tramite erogatori per canarini, croccantini per gatti della marca più scadente come cibo). All'arrivo delle uova però tornano i dubbi. Secondo amiciinsoliti la temperatura è importantissima per il corretto sviluppo delle bestiole. Così una temperatura attorno ai 30° favorisce la crescita veloce (importante data la voracità dei camaleonti). Altrimenti possono passare anche 5 mesi dai grilli piccini ai grilloni. Così, il prossimo passo, è comprare un tappetino riscaldante. Voglio proprio vedere se muoiono ancora così, senza tanti complimenti.
Sto cercando i cosiddetti silent crickets. Il loro nome è abbastanza esplicito ma lo scrivo lo stesso nel caso non si fosse capito. Sono alquanto silenziosi (vantaggio numero 1) e sono anche piuttosto grossi (vantaggio numero 2). Se qualcuno sa dove trovarli per favore mi faccia sapere.
Oggi un amico, sposato da poco tralaltro, mi ha detto che sarebbe carino fare un blog dal nome maisottolostessotetto. Ma mantenere due blog sarebbe troppo impegnativo. Anche se mi piacerebbe aprire un plog (è scritto proprio con la pi di Palermo) sul sito aipcnet dal nome Voglio l'erba voglio. Sottotitolo: perché non esistono solo le carnivore. E ora che ho anche l'Amorphophallus rivieri nessun plog è più appropriato.
Oh, quanti link oggi. E ora caffè e poi lavoro.