Quando ho cominciato il corso del 730 avevo una mezza speranza. Nemmen tanto trovare lavoro o imparare una cosa nuova, ma socializzare.
Sono contenta di poter scrivere che ho incontrato due deliziose fanciulle con cui mi trovo molto bene. Giovedì sera siamo state a cena insieme da una di loro e giovedì prossimo faremo una bella gita a Ferrara.
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30 marzo 2012
18 febbraio 2012
La casa dei sogni. O degli incubi.
Quasi record di assenza dal blog. Vorrei dirvi che sono successe tante cose, ma in realtà non è così. Faccio i soliti colloqui, continuo col corso sul 730 (anzi ora a dirla tutta ne ho cominciato un altro, dove ho una minima speranza di lavorarci), Fry ha terminato di montare la libreria, leggo libri impegnati, ha nevicato fino a sfracassarci le palle, sto facendo il "tagliando" con tutte le visite annesse che comprendono: esami del sangue, delle urine, ecografia alla tiroide, mammografia, ecocardiogramma, spirometria, visita dermatologica. In Emilia-Romagna non fanno mammografie con esenzione a donne con meno di 40 anni, il costo della prestazione è di 50 euro, però mi hanno prenotato una visita senologica e se non mi passano la mammografia do' fuoco a ogni cosa. Ah tra parentesi, l'ecografia alla tiroide è prenotata per giugno, devo cercare di spostarla un pochetto più in qua se no anche la mia visita al COES a Torino sarà per giugno e la cosa non mi piace tanto.
Mi ero preiscritta a un corso di 6 settimane su a Torino di Web Design, ci stavo ancora pensando (il corso era gratuito ma voleva dire 6 settimane senza fare colloqui) quando mi chiamano e mi dicono che il corso è saltato per gravi problemi tecnici, la sede ora è chiusa e non sanno quando riaprirà. Bhe, mi hanno tolto un pensiero.
Oggi giornatina relax, lunedì ho il test di ammissione a un altro corso. Non so nemmeno per cos'è, mi tengo occupata perché stare a casa o in giro mi creerebbe troppo pensiero. Trovare lavoro sta diventando difficile anche per me, che non ho pretese.
L'altra notte ho fatto un sogno che mi ha un po' inquietato.
Io e Fry stiamo guardando una casa per andarci ad abitare e troviamo questa casa che ci piace tantissimo. E' un open space ma è gigante, sarà tipo 100 mq. Si entra da una sorta di cortiletto (quindi è a piano terra) a mezzo di una porticina-finestra bianca. L'aria all'interno è pesante, polverosa, la luce entrando dalla porticina-finestra crea dei fasci densi. C'è tipo una carta da parati gialla (mi ricorda la carta da parati che c'era nel tinello della prima casa in cui ho abitato fino ai miei 18 anni), un divano in similpelle verde scuro. Le altre finestre sono coperte da pesanti tendoni. La casa è come se facesse un giro, non ci sono porte ma partendo dall'entrata e facendo il giro si finisce con un muro che potrebbe facilmente essere la parete che vedo all'ingresso guardando alla mia destra. E' complicato da spiegare ma farò una piantina.
Inutile dire che la casa ci piace tantissimo e decidiamo di prenderla. Quando poi, una volta firmato il contratto, andiamo a vederla di nuovo, ci rendiamo conto che in cucina manca il pavimento. Non c'è il cemento ma una sorta di pagliericcio. Per intenderci sembra il "riempimento" dei cestini di natale, però con striscioline di legno. I miei piedi affondano in questa roba e penso che è un bel guaio: come si fa a pulire? Non potremo camminare scalzi. Devo chiamare la proprietaria per chiederle informazioni in merito.
Il mio sogno finisce così. Dico che il sogno è brutto perché l'aria era davvero pesante in questa casa. Sembrava vuota da secoli, o meglio, non toccata da secoli. E poi qualcuno una volta mi disse che la casa nei sogni può rappresentare la persona, e svegliandomi ho come avuto l'impressione che quella casa fossi io, grande e vuota (tante potenzialità ma ancora non usata) e che la mancanza del pavimento fosse proprio la mia mancanza di regole, basi, su cui poggiare qualsiasi cosa. Ed ecco la piantina (ovviamente nel sogno la casa non era sempre la stessa, ma si sa, i sogni son così)...
Mi ero preiscritta a un corso di 6 settimane su a Torino di Web Design, ci stavo ancora pensando (il corso era gratuito ma voleva dire 6 settimane senza fare colloqui) quando mi chiamano e mi dicono che il corso è saltato per gravi problemi tecnici, la sede ora è chiusa e non sanno quando riaprirà. Bhe, mi hanno tolto un pensiero.
Oggi giornatina relax, lunedì ho il test di ammissione a un altro corso. Non so nemmeno per cos'è, mi tengo occupata perché stare a casa o in giro mi creerebbe troppo pensiero. Trovare lavoro sta diventando difficile anche per me, che non ho pretese.
L'altra notte ho fatto un sogno che mi ha un po' inquietato.
Io e Fry stiamo guardando una casa per andarci ad abitare e troviamo questa casa che ci piace tantissimo. E' un open space ma è gigante, sarà tipo 100 mq. Si entra da una sorta di cortiletto (quindi è a piano terra) a mezzo di una porticina-finestra bianca. L'aria all'interno è pesante, polverosa, la luce entrando dalla porticina-finestra crea dei fasci densi. C'è tipo una carta da parati gialla (mi ricorda la carta da parati che c'era nel tinello della prima casa in cui ho abitato fino ai miei 18 anni), un divano in similpelle verde scuro. Le altre finestre sono coperte da pesanti tendoni. La casa è come se facesse un giro, non ci sono porte ma partendo dall'entrata e facendo il giro si finisce con un muro che potrebbe facilmente essere la parete che vedo all'ingresso guardando alla mia destra. E' complicato da spiegare ma farò una piantina.
Inutile dire che la casa ci piace tantissimo e decidiamo di prenderla. Quando poi, una volta firmato il contratto, andiamo a vederla di nuovo, ci rendiamo conto che in cucina manca il pavimento. Non c'è il cemento ma una sorta di pagliericcio. Per intenderci sembra il "riempimento" dei cestini di natale, però con striscioline di legno. I miei piedi affondano in questa roba e penso che è un bel guaio: come si fa a pulire? Non potremo camminare scalzi. Devo chiamare la proprietaria per chiederle informazioni in merito.
Il mio sogno finisce così. Dico che il sogno è brutto perché l'aria era davvero pesante in questa casa. Sembrava vuota da secoli, o meglio, non toccata da secoli. E poi qualcuno una volta mi disse che la casa nei sogni può rappresentare la persona, e svegliandomi ho come avuto l'impressione che quella casa fossi io, grande e vuota (tante potenzialità ma ancora non usata) e che la mancanza del pavimento fosse proprio la mia mancanza di regole, basi, su cui poggiare qualsiasi cosa. Ed ecco la piantina (ovviamente nel sogno la casa non era sempre la stessa, ma si sa, i sogni son così)...
28 gennaio 2012
Review e terremoti
Come forse saprete ho cominciato il corso da addetta alla compilazione del 730. Non credevo di essere così portata per i numeri.
Le mie speranze per questo corso sono state due: fare amicizia (sì lo so, c'è bisogno anche di questo e io sono una persona purtroppo particolarmente difficile) e imparare qualcosa che potesse essermi professionalmente utile. Mi sono gettata quindi in una materia a me del tutto sconosciuta. E mi ci sto trovando bene, vedremo come andrà. Oggi abbiamo avuto la lezione obbligatoria che prevedeva al mattino quattro ore sulla sicurezza dei lavoratori (abbiamo parlato, non ci crederete, anche di terremoto) e nel pomeriggio un avvocato ci avrebbe spiegato diritti e doveri dei lavoratori. Ecco, verso le 16 sentiamo una lunga scossa di terremoto, non particolarmente intensa, almeno io non l'ho sentita molto, però ecco ho saputo che Roccio a Firenze ha visto diversa gente scendere giù in strada (mentre lui ascoltava i Sepultura e non ha sentito nulla). Idem Chiarina e le altre mie ex colleghe. So che a Parma si è sentita molto, a Milano qualcuno si è spaventato. A Vercelli e a Torino è stata sentita, a Venezia pare sia stata molto forte. Io devo dire, se la mia collega non avesse detto ad alta voce, zittendoci tutti "TERREMOTO!" probabilmente non avrei sentito nulla. Quando l'ha detto però ho sentito la sedia dondolarmi da sotto al sedere.
Mi ricordo di terremoti più forti quando ero piccina, ma capisco che chi non ne ha mai sentito uno intenso, si spaventi abbastanza facilmente. Soprattutto dopo il caso de L'Aquila.
La scena migliore è stata in pausa pranzo.
Per ora mi godo questo corso, è un po' stancante, molta teoria, tanti calcoli, nessuna possibilità di errore. Però inspiegabilmente mi sta piacendo, i miei compagni sono molto carini e potrebbe essere un campo su cui vale la pena investirci del tempo, chissà.
Avevo anche voglia di parlarvi di due prodotti che ormai uso da qualche mese e di un prodotto che ho rovato ora ma di cui sono già innamoratissima.
I primi due prodotti li accorpo e sono il fondotinta liquido e il correttore della Lavera.
Ho deciso per questi due prodotti per due motivi principali: non sono testati sugli animali e hanno un INCI particolarmente buono. Ovviamente quando elimini la paraffina e i siliconi dai cosmetici hai un buon cosmetico per la composizione ma assolutamente poco buono per la coprenza e la resa sulla pelle. Questo è vero in parte. I fondotinta con paraffine e siliconi formano una sorta di patina sulla pelle: credo sia quello a dare l'effetto coprenza. Questo, appena steso (diciamo che comunque la tonalità più chiara è troppo scura per la mia carnagione), si fonde abbastanza bene ma non appena si "asciuga" diventa come polvere che fa uno strano effetto sulla pelle. Soprattutto il correttore finisce nelle pieghe delle rughette e dopo poche ore il risultato finale è che sembra di avere gli occhi più stanchi di prima. Questo è il prezzo da pagare per un fondotinta bio. C'è da dire un'altra cosa però: ho scoperto questo fondotinta della Glominerals e quando ho visto il video di questa ragazza mi sono innamorata. La domanda è: sarà testato sugli animali? L'INCI?
Quindi volevo prima informarmi. Nell'attesa vi lascio col video in questione:
L'altro prodotto di cui vi volevo parlare è uno smalto Top Coat della Orly che fa un effetto matte sulle unghie. Messo su uno smalto lucido fa un effetto non male. L'ho appena messo su uno smalto nero e questo è stato l'effetto finale. Non male, vero? Nell'immagine era stato utilizzato uno smalto nero opaco, mentre io, usando uno smalto nero qualunque e applicando il top coat ho ottenuto lo stesso effetto.
In questo giorno non ho però scritto l'unica vera cosa importante. Ovvero di non dimenticare. E' il giorno della memoria. Vorrei quindi lasciarvi con questo pezzo.
Canzone del giorno: Auschwitz Guccini
Le mie speranze per questo corso sono state due: fare amicizia (sì lo so, c'è bisogno anche di questo e io sono una persona purtroppo particolarmente difficile) e imparare qualcosa che potesse essermi professionalmente utile. Mi sono gettata quindi in una materia a me del tutto sconosciuta. E mi ci sto trovando bene, vedremo come andrà. Oggi abbiamo avuto la lezione obbligatoria che prevedeva al mattino quattro ore sulla sicurezza dei lavoratori (abbiamo parlato, non ci crederete, anche di terremoto) e nel pomeriggio un avvocato ci avrebbe spiegato diritti e doveri dei lavoratori. Ecco, verso le 16 sentiamo una lunga scossa di terremoto, non particolarmente intensa, almeno io non l'ho sentita molto, però ecco ho saputo che Roccio a Firenze ha visto diversa gente scendere giù in strada (mentre lui ascoltava i Sepultura e non ha sentito nulla). Idem Chiarina e le altre mie ex colleghe. So che a Parma si è sentita molto, a Milano qualcuno si è spaventato. A Vercelli e a Torino è stata sentita, a Venezia pare sia stata molto forte. Io devo dire, se la mia collega non avesse detto ad alta voce, zittendoci tutti "TERREMOTO!" probabilmente non avrei sentito nulla. Quando l'ha detto però ho sentito la sedia dondolarmi da sotto al sedere.
Mi ricordo di terremoti più forti quando ero piccina, ma capisco che chi non ne ha mai sentito uno intenso, si spaventi abbastanza facilmente. Soprattutto dopo il caso de L'Aquila.
La scena migliore è stata in pausa pranzo.
X: "Ma tu, Carla, quanti anni hai?"Il 20 febbraio comincerà un altro corso a cui mi sono preiscritta e a cui penso di partecipare. Il corso è per Web Designer ed è a Torino. Sono 6 settimane quindi per me è importante sapere prima se mi daranno o meno l'indennità di disoccupazione. Se me la danno sono più tranquilla a stare 6 settimane senza fare colloqui. Altrimenti devo solo muovere il culo a trovare un lavoro. La domanda è: entro il 20 febbraio, avrò notizia della mia posizione? Chi lo sa?
Io: 30
X: "Cavoli, non li dimostri assolutamente"
Y: "No davvero, ne dimostri al massimo 26!"
Io: "Grazie! Tu X quanti anni hai?"
X: "Io 44"
Io: "Cavoli, complimenti, nemmeno tu li dimostri!"
Y: "Io ne ho 36!"
...
....
(canto dei grilli)
....
Per ora mi godo questo corso, è un po' stancante, molta teoria, tanti calcoli, nessuna possibilità di errore. Però inspiegabilmente mi sta piacendo, i miei compagni sono molto carini e potrebbe essere un campo su cui vale la pena investirci del tempo, chissà.
Avevo anche voglia di parlarvi di due prodotti che ormai uso da qualche mese e di un prodotto che ho rovato ora ma di cui sono già innamoratissima.
I primi due prodotti li accorpo e sono il fondotinta liquido e il correttore della Lavera.
Ho deciso per questi due prodotti per due motivi principali: non sono testati sugli animali e hanno un INCI particolarmente buono. Ovviamente quando elimini la paraffina e i siliconi dai cosmetici hai un buon cosmetico per la composizione ma assolutamente poco buono per la coprenza e la resa sulla pelle. Questo è vero in parte. I fondotinta con paraffine e siliconi formano una sorta di patina sulla pelle: credo sia quello a dare l'effetto coprenza. Questo, appena steso (diciamo che comunque la tonalità più chiara è troppo scura per la mia carnagione), si fonde abbastanza bene ma non appena si "asciuga" diventa come polvere che fa uno strano effetto sulla pelle. Soprattutto il correttore finisce nelle pieghe delle rughette e dopo poche ore il risultato finale è che sembra di avere gli occhi più stanchi di prima. Questo è il prezzo da pagare per un fondotinta bio. C'è da dire un'altra cosa però: ho scoperto questo fondotinta della Glominerals e quando ho visto il video di questa ragazza mi sono innamorata. La domanda è: sarà testato sugli animali? L'INCI?
Quindi volevo prima informarmi. Nell'attesa vi lascio col video in questione:
L'altro prodotto di cui vi volevo parlare è uno smalto Top Coat della Orly che fa un effetto matte sulle unghie. Messo su uno smalto lucido fa un effetto non male. L'ho appena messo su uno smalto nero e questo è stato l'effetto finale. Non male, vero? Nell'immagine era stato utilizzato uno smalto nero opaco, mentre io, usando uno smalto nero qualunque e applicando il top coat ho ottenuto lo stesso effetto.
In questo giorno non ho però scritto l'unica vera cosa importante. Ovvero di non dimenticare. E' il giorno della memoria. Vorrei quindi lasciarvi con questo pezzo.
Canzone del giorno: Auschwitz Guccini
Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.
(Primo Levi, Se questo è un uomo)
23 gennaio 2012
Mostre e 730
Questo sabato abbiamo fatto il bis, ripetendo la gita fuori porta dell'anno passato, quando siamo andati a vedere la mostra di Dalì.
Peccato ma la mostra di quest'anno, su Cezanne, non si avvicinava nemmeno lontanamente alla bellezza dell'anno prima. A parte la tragedia iniziale dell'aver sbagliato fila (e esserci accorti proprio all'ultimo che la fila non c'era, perché noi stavamo seguendo le persone sbagliate), devo ammettere che qualche quadro davvero bellino e degno di nota ci fosse. La cosa più bella per me è stata una giornata fuori porta con Fry, con RagnoB, con Zion che avevo visto una sola volta e che, devo dire, è stata così dolce da portarci dei dolcettini e delle pizzettine per smangiucchiare. E poi è stato davvero piacevole, mi fa un'incredibile piacere quando si sta tutti insieme in armonia, senza aver bisogno di fare niente in particolare: una mostra, 4 chiacchiere, una passeggiata. Mi sono sentita molto rilassata e a mio agio e sono stata davvero contenta.
RagnoB era devastata per una notte passata quasi in bianco, in effetti si è ripresa solo dopo un pranzetto e altri due passi. Io e Fry quando siamo arrivati alla macchina, parcheggiata fuori Milano accanto a una fermata della metro ci siamo poi diretti a Parma. Perché a Parma? Dierete voi. A Parma per andare all'Ikea. Ma come? a Bologna non c'è l'Ikea? Sìsì ma hanno finito gli scaffali che volevamo e che useremo per farci una libreria personalizzata e quindi, controllando sul sito Ikea, dato che Parma era lungo il tragitto per tornare a Bologna... Peccato per la nebbia che ci ha tenuto compagnia per quasi tutto il viaggio: in alcuni tratti si vedeva talmente poco che sembrava di percorrere una linea curva mentre stavamo sempre andando dritti. E' una sensazione orribile che qualche anno fa, mattino presto e io in autostrada da sola, mi ha fatto attraversare un attacco di ansia/panico davvero orribile.
Domenica è stata una giornata relax anche perché oggi è cominciato il mio corso. A dire la verità mi sono preiscritta a tre corsi:
questo che è cominciato oggi che riguarda la compilazione del 730, uno per diventare help desk informatico (per cui ho il colloquio domani) e uno a torino per Web Designer. Ho dovuto scartare il terzo perché, anche se gratuito e interessante, mi terrebbe impegnata fino a marzo, non potrei cercare lavoro qui a Bologna e ancora non so se mi daranno l'indennità di disoccupazione, quindi non posso adagiarmi troppo sugli allori, come si suol dire. Il corso da Help Desk informatico che all'inizio mi era parsa una cosa furba ora non so se lo è più, pertanto mi sa che continuerò il corso cominciato oggi.
I miei compagno sono di tutte le città d'Italia. La cosa è buffa perché si sentono accenti diversi e modi di dire nuovi e la cosa è davvero divertente. Il mio compagno di banco è lucano e parla come Rocco Papaleo (è proprio di Maratea), mi fa schiantare. Il corso è molto interessante, ma 8 ore di teoria sono pesanti, è noioso. Comunque posso farcela ad arrivare alla fine, anche se domani ho un colloquio. Speriamo...
Canzone del giorno: People are strange The Doors
Peccato ma la mostra di quest'anno, su Cezanne, non si avvicinava nemmeno lontanamente alla bellezza dell'anno prima. A parte la tragedia iniziale dell'aver sbagliato fila (e esserci accorti proprio all'ultimo che la fila non c'era, perché noi stavamo seguendo le persone sbagliate), devo ammettere che qualche quadro davvero bellino e degno di nota ci fosse. La cosa più bella per me è stata una giornata fuori porta con Fry, con RagnoB, con Zion che avevo visto una sola volta e che, devo dire, è stata così dolce da portarci dei dolcettini e delle pizzettine per smangiucchiare. E poi è stato davvero piacevole, mi fa un'incredibile piacere quando si sta tutti insieme in armonia, senza aver bisogno di fare niente in particolare: una mostra, 4 chiacchiere, una passeggiata. Mi sono sentita molto rilassata e a mio agio e sono stata davvero contenta.
RagnoB era devastata per una notte passata quasi in bianco, in effetti si è ripresa solo dopo un pranzetto e altri due passi. Io e Fry quando siamo arrivati alla macchina, parcheggiata fuori Milano accanto a una fermata della metro ci siamo poi diretti a Parma. Perché a Parma? Dierete voi. A Parma per andare all'Ikea. Ma come? a Bologna non c'è l'Ikea? Sìsì ma hanno finito gli scaffali che volevamo e che useremo per farci una libreria personalizzata e quindi, controllando sul sito Ikea, dato che Parma era lungo il tragitto per tornare a Bologna... Peccato per la nebbia che ci ha tenuto compagnia per quasi tutto il viaggio: in alcuni tratti si vedeva talmente poco che sembrava di percorrere una linea curva mentre stavamo sempre andando dritti. E' una sensazione orribile che qualche anno fa, mattino presto e io in autostrada da sola, mi ha fatto attraversare un attacco di ansia/panico davvero orribile.
Domenica è stata una giornata relax anche perché oggi è cominciato il mio corso. A dire la verità mi sono preiscritta a tre corsi:
questo che è cominciato oggi che riguarda la compilazione del 730, uno per diventare help desk informatico (per cui ho il colloquio domani) e uno a torino per Web Designer. Ho dovuto scartare il terzo perché, anche se gratuito e interessante, mi terrebbe impegnata fino a marzo, non potrei cercare lavoro qui a Bologna e ancora non so se mi daranno l'indennità di disoccupazione, quindi non posso adagiarmi troppo sugli allori, come si suol dire. Il corso da Help Desk informatico che all'inizio mi era parsa una cosa furba ora non so se lo è più, pertanto mi sa che continuerò il corso cominciato oggi.
I miei compagno sono di tutte le città d'Italia. La cosa è buffa perché si sentono accenti diversi e modi di dire nuovi e la cosa è davvero divertente. Il mio compagno di banco è lucano e parla come Rocco Papaleo (è proprio di Maratea), mi fa schiantare. Il corso è molto interessante, ma 8 ore di teoria sono pesanti, è noioso. Comunque posso farcela ad arrivare alla fine, anche se domani ho un colloquio. Speriamo...
Canzone del giorno: People are strange The Doors
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